Omicidio Filo della Torre: Fermato il domestico filippino Manuel Reyes Winston

Vent’anni per scoprire un assassino? Sembra di si. Manuel  Reyes Winston, ex domestico della contessa Alberica Filo della Torre, sarebbe stato incastrato dalla prova del DNA.    Torna all’attenzione della cronaca uno dei gialli più intricati degli anni ’90. Intricato   per il duplice binario che da subito presero le indagini. Mentre, da un lato, il procuratore Giovanni Ferrara appuntò subito i suoi sospetti sul domestico, pensando anche ad un complice, la stampa seguì altre piste.  Una svolta nel cosiddetto delitto dell’Olgiata.

Erano, infatti stati scoperti stretti rapporti tra il marito della vittima, Pietro Mattei, ed il Sisde, i servizi segreti. A questo, si aggiunsero dei conti nascosti  in Svizzera appartenenti alla vittima. Neppure l’alibi del marito sembrava convincere i giornalisti. Uxoricidio, Servizi segreti, fondi neri: troppa carne al fuoco allontanò la scoperta della verità tanto che nel giugno 2005 l’inchiesta venne archiviata per “mancata identificazione del responsabile”

Ma il marito non ci sta. Spinto dal desiderio di verità e forse anche dal volere allontanare definitivamente ogni sospetto da se stesso, all’inizio del 2007, riuscì ad ottenere la riapertura delle indagini per permettere l’uso delle nuove tecnologie. I reperti raccolti all’indomani del 10 luglio 1991 sono stati ripassati all’esame dei RIS e nei laboratori dai Carabinieri pare che si sia compiuto un passo decisivo verso la verità: sul lenzuolo che servì per strangolare la povera vittima è stato isolato il DNA proprio del domestico. L’ex domestico filippino Winston è stato prontamente prelevato dalla sua abitazione, anche perchè dalle intercettazioni telefoniche sembra che stesse per far ritorno al suo paese. Ora è detenuto nel carcere di Regina Coeli e si proclama innocente.

Aggiornamenti sulla vicenda, su questo magazine nei prossimi giorni.

Gabriella Fiammetta La Rocca