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Multata perché troppo Sexy – accade a New York

16-06-2011

Multata perché troppo Sexy – accade a New York

A New York una bella turista olandese, bionda alta e slanciata, è stata multata perché era troppo sexy in bicicletta. Jasmijn Rijcken – questo il nome della sventurata – si trovava nella Grande Mela con la Vanmoof, la fabbrica di biciclette per la quale lavora, in occasione del New Amsterdam Bike Show. Mentre viaggiava sulla sua bici in minigonna nella zona di SoHo, un diligente poliziotto ha deciso di multarla. Il motivo? Il suo abbigliamento rischiava di distrarre i conducenti dei veicoli.

 

Possibile che accadano episodi di questo tipo? Ai miei occhi si tratta di un comportamento estremamente maschilista e proprio qualche giorno fa il popolo di Facebook (solo italiano o internazionale? Mi sorge spontanea la domanda) si è mosso in difesa delle donne e di come esse vengano considerate: “oggetti” pronti a soddisfare il piacere maschile.

 

O almeno è questo che ci mostrano i mass media e tutto ciò che ci circonda. Non si può accendere la televisione che… ecco una banalissima pubblicità con sottintesi sessuali nonché dopo giochi spesso anche volgari. Per non parlare di immagini che non lasciano nulla all’immaginazione.

 

L’episodio di Jasmijn Rijcken credo ci faccia pensare tutte. Tantissime donne nella storia dell’umanità si sono battute per ottenere particolari diritti e parità con gli uomini, in nome del femminismo, e questo è il risultato. A cosa sono serviti i loro sforzi? Non è possibile andare in giro in bicicletta con la gonna altrimenti siamo multate e accusate di essere troppo sexy. E se la colpa fosse degli uomini che si distraggono troppo facilmente?

Jasmijn Rijcken multata perché troppo sexy: ecco la foto del "peccato"

 

Per non parlare di qualche anno fa, ma sempre nel XXI secolo – terribile e retrogrado – quando era stato stabilito a livello legislativo che violentare una donna che porta pantaloni è meno grave di una che porta la gonna perché i pantaloni sono più difficili da togliere e quindi ci vuole una parte di partecipazione femminile.

 

Io spero che tutte voi lettrici, e anche i lettori uomini di Roba Da Donne (sono sicura che ce ne siano), pensino un po’ a tutte queste azioni. A me sembra che quel poliziotto abbia fatto traboccare un vaso ormai colmo provocando questa mia reazione e arringa. Domani tutte a lavoro con la gonna (non necessariamente mini) e tacchi sopra i 7 centimetri e vediamo se qualcuno oserà dirci qualcosa o multarci. Sarebbe proprio una bella coincidenza.

 

Francesca Numerati Il mio blog

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