Sesso e Sessualità Femminile

Sesso: d’estate si fa di più e meglio – le precauzioni

09-07-2011

Sesso: d’estate si fa di più e meglio – le precauzioni

Se la primavera li risveglia è senza dubbio l’estate la stagione che invita a farsi trasportare dai “sensi“. Complici le alte temperature, i corpi più o meno svestiti e le serate in spiaggia, in estate cresce il livello dei rapporti sessuali tra le coppie stabili e quelle occasionali soprattutto nella fascia di età compresa tra i 15 e i 25 anni, un dato puramente di una media se consideriamo le alte percentuali della “seconda giovinezza”, la fascia 40/50  anni italiana che riesce a tenere testa alla gioventù.

 

L’estate è dunque un valido complice dell’intesa sessuale tra uomo e donna. Come accenato l’effetto non si ripercuote soltanto sui rapporti “appena nati” ma anche sulle coppie che attraversano un periodo di crisi. Secondo la dottoressa Paola Vinciguerra, psicologa e psicoterapeuta, bisogna sfruttare le nuove energie derivate dalla bella stagione per ritrovarsi nell’intimità; cercare il piacere in campo sessuale nel partner con cui stiamo da tempo dà molta soddisfazione e rinsalda la coppia.

 

Complice dell’aumento del desiderio sessuale sembra essere la luce che più intensa e più duratura durante il periodo estivo, accende l’essere umano a livello cerebrale.Va da sé che l’estate aumenta anche le occasioni di stare all’aperto, di socializzare e di sfruttare l’energia accumulata durante i freddi e tristi mesi invernali. Non sottovalutiamo poi l’antico detto “anche l’occhio vuole la sua parte“!  un paio di gambe scoperte o una generosa scollatura accendono la fantasia e quindi il desiderio. La sensazione di benessere che dona il sole estivo i corpi abbronzati e quindi più “caldi” e sensuali spingono istintivamente ad un contatto di tipo erotico.

 

I rischi e le precauzioni. In estate però cresce vertiginosamente il pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e secondo Walter Pasini, presidente della società italiana Medicina del Turismo, l’euforia legata alla giovane età, l’uso spesso eccessivo di bevande alcoliche e in qualche caso anche di sostanze stupefacenti, spinge i ragazzi ad avere rapporti con partner occasionali e senza prendere le necessarie precauzioni. Alla fine della stagione estiva si registrano picchi di infezioni di clamidia causata da rapporti non protetti da preservativo; si tratta di un’infezione molto pericolosa in quanto molto spesso non è accompagnata da nessun sintomo e può anche compromettere la possibilità di avere figli. Le gravidanze indesiderate ovviamente sono l’altra possibile conseguenza di un rapporto non protetto. Aspettare un figlio dopo una rapporto occasionale poi, può determinare una situazione ancor più dolorosa e difficile da gestire. Il pericolo di contrarre infezioni come l’HIV/AIDS resta quello che preoccupa di più ed il solo modo per evitarlo è il corretto uso del preservativo.

 

L’importanza dell’informazione. Elencati i rischi è doveroso dire che grazie all’impegno della scuola, delle campagne di sensibilizzazione nelle spiagge in tv e su internet, i giovani cominciano a rendersi conto dei rischi ai quali vanno incontro vivendo la  sessualità in modo irresponsabile. Risulta infatti che sei ragazzi su dieci hanno rapporti sessuali in vacanza e che il 72% di loro usa le dovute precauzioni. Ovviamente si spera che la percentuale possa ulteriormente salire e per far ciò è utile continuare a sensibilizzare i giovani, e non solo, al “sesso sicuro“.

Giovanna Di Pietro

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