Attualità e Cronaca Rosa

Melania Rea – Parolisi torna al lavoro – Caccia ai messaggi di facebook

12-07-2011

Melania Rea – Parolisi torna al lavoro – Caccia ai messaggi di facebook

Salvatore Parolisi, l’unico indagato per l’omicidio della moglie Melania Rea, è tornato al lavoro presso la Caserma Clementi di Ascoli Piceno. Non è ancora chiaro se al Caporalmaggiore dell’Escercito verrà affidato lo stesso incarico oppure verrà trasferito ad altra sede. I reparti scientifici dei Carabinieri stanno intanto proseguendo con gli esami dei reperti trovati sul luogo del ritrovamento del cadavere della donna. Gli investigatori si sono recati in California con una rogatoria internazionale per risalire, tra gli archivi telematici, ai messaggi cancellati tra Parolisi e la sua amante soldatessa. I risultati sarebbero già nelle mani dei Ros e tra pochi giorni dovrebbero essere trasmessi agli investigatori ascolani che seguono il caso.

INCIDENTE PROBATORIO. Sono trapelate le motivazioni del rigetto del Giudice della richiesta di incidente probatorio dei difensori di Parolisi. “Noi non vogliamo bloccare niente ma semmai aumentare il peso specifico dell’attività di ricerca della prova davanti al giudice, ricordando che il pm è comunque una parte al pari della difesa“. Questo afferma l’avv. Valter Biscotti –  insieme al collega Nicodemo Gentile. “Non escludiamo comunque che ci saranno altre richieste di accertamenti – aggiunge Biscotti -, volte a mostrare concretamente la volontà di Salvatore di cercare la verità

L’AUTOMOBILE E LE VALIGIE – I legali chiedono anche di avere spiegazioni sul sequestro della Renault Scenic di Parolisi, passata al vaglio dei carabinieri del Ris. “Qual è il senso di questo atto – domanda l’avv. Biscotti – due mesi dopo il fatto, dopo che ci sono passati i cani, dopo che è stata rivoltata come un calzino, dopo che è stata nella disponibilità di Salvatore? Lui non ha nulla da nascondere, perciò ha lasciato l’auto agli investigatori. E noi non faremo neppure opposizione”.

 

I carabinieri stamattina hanno effettuato due perquisizioni ed hanno portato via due valigie: una da casa di Parolisi, e un’altra da casa dei Rea. “La valigia che hanno portato via i militari da casa nostra – riferisce Michele Rea – l’aveva portata qui Salvatore il sabato successivo al giorno del ritrovamento di Melania, il mercoledì. Dentro c’erano gli abiti di Melania.


I carabinieri hanno svuotato la valigia, lasciando a noi gli abiti, e hanno portato via solo la borsa“. Michele aggiunge che “ un’altra valigia è stata portata via da casa dei genitori da Parolisi, ma non so di cosa si tratta“. Intanto, Michele si lamente e parla di un’altra “gran brutta giornata per i miei genitori. Mia mamma si è molto agitata, noi non siamo affatto abituati all’arrivo dei carabinieri a casa“. La famiglia Rea limita i contatti con Parolisi al limite indispensabile e cioè relativi alla piccola Vittoria figlia di Salvatore e Melania. “Come mi sento? Come sempre, sono sicuro di me stesso”, questo ha dichiarato Parolisi ai microfoni di Tgcom, e cercando di comprendere il perché delle perquisizioni ha aggiunto: “Chiedetelo ai diretti interessati“.

Paola Totaro

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