Harry Potter ispira la scienza. Avremo presto il mantello dell’invisibilità?

29-08-2011

Harry Potter ispira la scienza. Avremo presto il mantello dell’invisibilità?

Avremo un giorno veramente la Pietra Filosofale? O la scopa volante? Scopriamolo in questo interessantissimo articolo!

 

RECORD D’INCASSI. Dopo il record di incassi di Harry Potter e i doni della morte parte 2 (riferendosi unicamente al primo week end nelle sale, si parla di un incasso pari a 168,7 milioni di dollari) , anche la scienza ha deciso di ispirarsi alle vicende del maghetto!

 

BACCHETTA MAGICA
La scienza potrebbe regalarci una bacchetta molto simile a quella dei maghi (anche se da utilizzare per scopi diversi), grazie alle nanotecnologie. Due gli studi al riguardo. Il primo ha portato alla creazione di un’antenna in grado di raccogliere e concentrare la luce solare, convogliandola poi in un punto specifico dello spazio. Il secondo studio ha creato un’antenna in grado di convogliare la luce e poi spararla (come nei duelli dei maghi).  Chee Wei Wong ha affermato: “Ora possiamo controllare il flusso della luce, la cosa piu’ veloce che conosciamo, per produrre ad esempio raggi di luce che si concentrano da soli, antenne che spediscono la luce con estrema precisione, e persino strumenti in grado di rendere invisibili piccoli oggetti“.

 

IL MANTELLO DELL’INVISIBILITA’
A tutti coloro che hanno da sempre sognato di avere il dono dell’invisibilità, o un mantello come quello di Harry: non disperate, in futuro potrebbe essere possibile! Nel 2006, infatti, John Pendry (Imperial College, Londra) ha scoperto la ricetta dell’invisibilità. Tutto sarebbe possibile grazie ad un materiale con proprietà elettromagnetiche capace di respingere i fasci di luce: in questo modo si potrebbero nascondere gli oggetti o le persone alla vista. Anche se per il momento si tratta solo di prototipi, ancora lontani dalla magia del mantello dell’invisibilità, gli studi stanno continuando in tutto il mondo.

 

SCOPA VOLANTE
Un gruppo di fisici universitari di Hardvard ha dimostrato che utilizzando delle vibrazioni create dalla giusta frequenza, sarebbe possibile sollevare gli oggetti, indirizzandone il volo.

 

ARMADIO SVANITORE
Attualmente gli scienziati sono riusciti a teletrasportare solo fotoni,ma secondo il fisico italiano Fernando De Felice l”‘armadio” esisterebbe già nello spazio. De Felice sostiene infatti che sia possibile essere trasportati nello spazio e nel tempo sfruttando le singolarità nude (punto in cui la densità è infinita) dei buchi neri all’interno dei quali i fotoni seguono un moto inverso rispetto al tempo. Al momento si tratta però di mere ipotesi teoriche, quindi per il teletrasporto dovremmo aspettare ancora molto.

 

PIETRA FILOSOFALE
La pietra filosofale è il fulcro centrale della scienza alchemica. La pietra, oltre a conferire l’immortalità e il dono dell’onniscenza, sarebbe in grado di trasformare il metallo in oro.  Nel libro di maghetto si attribuisce la creazione di questa pietra a Nicolas Flamel, noto alchimista realmente esistito vissuto in Francia nel XIV secolo. Flamel risulta essere morto nel 1418, ma la sua tomba è sempre stata vuota. Molti studiosi sostengono che l’alchimista non sia mai morto (grazie alla creazione della pietra filosofale), altri ritengono si sia trattata di una tomba saccheggiata.
Attualmente, la scienza continua a inseguire il sogno di creare una pietra con gli stessi poteri della filosofale. Ovviamente non si è ancora arrivati a tanto, ma Matteo Rini, un ricercatore italiano che lavora a Berkeley, è riuscito a trasformare il metallo in vetro grazie all’aiuto di un laser.

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