Attualità e Cronaca Rosa

Parma – Parco “Vianello e Mondaini” tornerà a chiamarsi “Falcone e Borsellino”

17-08-2011

Parma – Parco “Vianello e Mondaini” tornerà a chiamarsi “Falcone e Borsellino”

L’assessore alla toponomastica di Parma fa retromarcia. Il parco che doveva essere intitolato “Vianello e Mondaini”, continuerà a chiamarsi “Falcone e Borsellino”.

 

VIGNALI. Parma ha fatto parlare di sé molto spesso ultimamente. Non bastava il sindaco Pietro Vignali indagato per corruzione e dirigenti comunali già in stato d’arresto, ma si è aggiunta anche la decisione alquanto singolare di cambiare il nome ad un parco. Da “Falcone a Borsellino” a “Vianello e Mondaini”. Dopo giorni di polemiche nelle quali in molti hanno categoricamente criticato la decisione (tra cui Pd e il Popolo Viola, insieme ai numerosi utenti della rete), l’Amministrazione decide di tornare sui suoi passi.

 

NOME DEL PARCO. In realtà il parco dal 2007 non si chiama più Falcone e Borsellino, bensì parco Eridania, anche se per fare riferimento all’area, i parmigiani usano chiamarlo col nome dei due magistrati. Pertanto, non si è trattato di un cambio di nome, bensì di un’intitolazione ex novo. Infatti ai due magistrati si voleva intitolare due viali (ancora in costruzione) vicino piazza Dalla Chiesa, ma “bisognava aspettare che fossero ultimati questi due viali prima di predisporre una delibera. In questo abbiamo sbagliato. Ora riproporrò di rinominare il parco Falcone e  Borsellino, poi si vedrà“, afferma l’assessore alla toponomastica Fabio Pecci.

 

COMMISSIONE. “I membri della Commissione toponomastica  per anni hanno lavorato con professionalità, preparazione e nel pieno rispetto delle norme che regolano l’attività della toponomastica del Comune di Parma. Poi si potrà discutere sul merito dell’intitolazione, ma far passare il messaggio che si è voluto fare un torto alla memoria dei due magistrati e di quello che rappresentano, è una falsità molto grave“, prosegue l’assessore Pecci. Bisognerà dunque attendere le prossime elezioni amministrative, sempre se Vignali non darà prima le dimissioni, per sapere come andrà a finire la diatriba sulla toponomastica. Pecci difatti, fino alla fine del suo incarico non ha intenzione di mettere ulteriormente mano alla questione.

Elisa Renna

Cosa ti piace?

cosa ne pensi?