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Obama annuncia la fine della guerra in Iraq e il ritiro delle truppe americane entro l’anno

22-10-2011

Obama annuncia la fine della guerra in Iraq e il ritiro delle truppe americane entro l’anno

La guerra in Iraq è dunque giunta al termine, stando alle parole del Presidente Americano Obama, che ha intenzione di ritirare le sue truppe entro la fine dell’anno.

Con un totale di 4.400 morti e quasi nove anni di lunghe battaglie, si chiude finalmente il capitolo americano in Iraq. Obama ha assicurato che tutti i suoi uomini saranno a casa entro Natale, mantenendo la promessa fatta durante la sua campagna elettorale.

La fine della guerra, iniziata nel 2003 da predecessore George W.Bush, è stata decisa dopo una telefonata di Obama con il premier iracheno Nouri-Al-Maliki. Gli americani, precisa il Presidente Obama, non hanno intenzione di lasciare soli gli iracheni e assicurano comunque un appoggio al Paese, in caso di momenti difficili.

L’idea di Obama era quella di lasciare in Iraq un contingente di almeno cinquemila soldati americani, ma è stato impossibile optare per questa scelta, data la mancanza di immunità decisa dall’Iraq. Questo significa che fino ad ora i soldati americani che commettevano crimini nel Paese straniero, potevano comunque essere giudicati in America, mentre al momento Nouri-Al-Maliki non promette un giudizio esterno rispetto all’Iraq. Da qui la decisione di lasciare solo 200 soldati a protezione dell’ambasciata americana di Baghdad.

Il numero dei soldati american presenti in terra irachena è impressionante: sono 39 mila, un numero che è salito a 139 mila nel 2007, con i rinforzi mandati durante il penultimo anno di presidenza di George W.Bush.

Iraq libera da americani e soldati felicemente a casa per il Natale di quest’anno, dunque. Ma non dimentichiamo le migliaia di vittime innocenti che questa guerra ha causato, durante questi nove anni di combattimenti. Una guerra inutile per molti.

Niciarelli Beatrice – Il mio sito

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