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Al centro del nostro Bel Paese, nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, si trova un’oasi dalla bellezza rara: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il Parco, deve il nome alla “profetessa” Sibilla che secondo le leggende viveva in una delle grotte della catena montuosa, la cui vetta maggiore è il Monte Vettore, che raggiunge l’altezza di 2476 metri. Il parco riserva al visitatore una natura inaspettatamente affascinante e incontaminata, che la rende la meta ideale per una vacanza rilassante da passare immersi nel verde, all’insegna della tradizione e dell’arte.
Il Parco non è solo un gioiello dal punto di vista naturale, qui troverete innumerevoli opere artistiche e architettoniche, soprattutto nel centro urbano maggiore: Norcia. L’antica ‘Nursia’ romana è facilmente visitabile a piedi viste le sue ridotte dimensioni. Le stradine si snodano all’interno delle antiche mura medievali, disseminate di porte e torri, tra botteghe e piccoli angoli di degustazione dei prodotti tipici, conducendovi in piccole piazze, edifici storici con orti e giardini interni, conventi e chiese. Norcia è la città natale di San Benedetto, Patrono d’Europa, e tutta la città e le zone limitrofe sono ricche di luoghi di culto in cui si possono apprezzare raffinate opere d’arte e un’atmosfera scandita dai quieti e cadenzati ritmi religiosi. Arrivati al centro della piazza principale, trionfa infatti la statua di San Benedetto, e qui troverete i maggiori edifici civici e religiosi di Norcia: il Palazzo Comunale, la Castellina sede del Museo Civico e Diocesano, la Basilica di San Benedetto, da cui si può accedere alla cripta, e alla cui destra si trova il Portico delle Misure, dove ancora si possono vedere i resti del suo originale impiego quale mercato al coperto di cereali. A poca distanza dalla piazza si trovano la Cattedrale di Santa Maria Argentea e il complesso monumentale di San Francesco, sede dell’archivio comunale. Poco distante dal centro abitato si trova l’Abbazia di Sant’Eutizio, in cui i monaci creano preparati medicamentosi utilizzando le erbe dei Monti Sibillini.
Il Parco dei Monti Sibillini offre molteplici occasioni per gli amanti dello sport. D’inverno si praticano sci di fondo, escursioni con le slitte trainate dai cani e camminate con le ciaspole, le racchette da neve; in primavera e in estate si possono fare camminate lungo i sentieri già tracciati, organizzare escursioni con la bicicletta e fare trekking, per i più esperti c’è anche la possibilità di fare rafting in canoa, kayak o gommone, discendendo per il fiume Corno e attraversando la Valnerina, che ospita la celeberrima Cascata delle Marmore. Una novità divertente e non per tutti è il “gorg”, una sfera trasparente dotata di adeguate protezioni creata per rotolare giù per i pendii dei Monti in tutta sicurezza. Un’altra singolare iniziativa da segnalare è la possibilità di scoprire questa zona in sella a degli asini. L’iniziativa “Asini di Norcia” promette un’immersione nella realtà di questi luoghi, tra paesaggi incontaminati e antichi borghi, percorrendo i vecchi sentieri delle transumanze e gustando i prodotti locali.
In questa zona i prodotti tipici non mancano, primi fra tutti i salumi come il Prosciutto di Norcia IGP, le Salsicce di cinghiale e il Lonzino. Le tecniche di produzione tradizionali garantiscono una qualità tanto elevata quanto riconosciuta, tanto che nell’Italia centrale le salumerie sono comunemente chiamate ‘norcinerie’.
Assolutamente da non perdere sono il Tartufo Nero di Norcia, ingrediente base in tutti i ristoranti della zona, e poi la Lenticchia di Castellino, il Pecorino di Norcia, la Cicerchia. Prodotti caratteristici della produzione locale che vi regaleranno il sapore semplice della tradizione culinaria dell’Italia centrale.
Maria Guarriello
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