Tacchi alti: croce e delizia – stile e dolori

Sono il simbolo universale della femminilità e dell‘eleganza, ma spesso, dopo una giornata passata sui tacchi alti, i piedi (e non solo) gridano aiuto.

Ecco alcune piccole dritte contro il dolore:

• Spolverare l’interno della scarpa con del borotalco aiuta a far si che il piede non scivoli in avanti proteggendo cosi le dita da possibili microtraumi
• Comprare dei cuscinetti in gel da mettere nella parte anteriore della scarpa
• Tenere sempre nella vostra borsetta dei cerottini anti-vesciche
  
• Una volta a casa fare un pediluvio con acqua tiepida, sale (o bircabonato) ed olii essenziali
• Massaggio fai-da-te: appoggiare il piede nudo su una palla da tennis e farla scorrerre con una leggera pressione

L’arma must have contro il dolore insopportabile causato dai tacchi dopo una notte passata in discoteca?
Le Ballerine After Party Pump! Estremamente flessibili sono l’ideale per essere portate in borsa.

Alberto Guardiani e Cocorose London

I primi tacchi: imparare a camminare

Il tacco eleva non solo il nostro sex-appeal ma anche allo spirito: infatti, non solo slancia la figura, ma rende anche più sicure di sé essendo un elemento psicologicamente collegato al concetto di dominio. Ovviamente bisogna saperli “portare”, perchè una camminata barcollante, più che sicurezza, infonde il timore di finire all’ospedale per una slogatura! Qualche consiglio su come camminare bene con un bel tacco 12 (sconsigliati se sono i vostri primi tacchi):

• Tenere il busto eretto
• Muovere armoniosamente i fianchi (a quanto pare aiuta a mantenere la stabilità)
• Camminare incrociando leggermente le gambe (come fanno le modelle, per intenderci), ma senza esagerare
• Appoggiare prima il tacco poi la punta
• Perseverare

Jimmy Choo collezione Primavera Estate 2011

<<Se Dio avesse voluto farci camminare su scarpe basse non avrebbe creato Manolo Blanhik>>
(Alexandra Shulman, direttore di Vogue) 

Così come non avrebbe creato Christian Louboutin o Jimmy Choo!