Attualità e Cronaca Rosa

Attentato in Afghanistan: 5 italiani feriti uno è grave – 4 kamikaze esplodono a Herat

30-05-2011

Attentato in Afghanistan: 5 italiani feriti uno è grave – 4 kamikaze esplodono a Herat

Grave attentato

questa mattina a Herat nell’ovest dell’Afghanistan. La Polizia afghana parla di 2 morti e 26 feriti tra i quali 5 militari italiani, uno dei quali colpito all’addome, è grave. Due potenti esplosioni provocate da 2 forse 4 kamikaze a bordo di due auto sono avvenute davanti all’ingresso del Provincial Reconstruction Team, seguite da un conflitto a fuoco. Secondo l’emittente Tolo Tv infatti dopo le esplosioni sette uomini armati sarebbero riusciti a penetrare sparando, nella base del Gruppo di ricostruzione provinciale ad Herat City che è una struttura composta attualmente da membri del 132esimo reggimento artiglieria terrestre della brigata «Ariete», che ha sede a Maniago (Pordenone). Visto il protrarsi della sparatoria, in soccorso ai militari della Base sono giunte le teste di cuoio afghane e successivamente ha visto l’intervento di elicotteri Mangusta italiani. L’edificio attaccato è normalmente utilizzato in  collegamento con la Forza Internazionale di Assistenza alla Sicurezza (Isaf) sotto il comando Nato.

 

MISSIONE ITALIANA. Il Prt, al comando del colonnello Paolo Pomella, affiancato da realtà locali, ha il compito di supportare la governance e sostenere il processo di ricostruzione e sviluppo. I civili afghani ed i militari italiani lavorano insieme a favore della ricostruzione, anche con l’avviamento di progetti che poi vengono realizzati da ditte afgane. L’obiettivo è stimolare lo sviluppo economico ed parallelamente aumentare la fiducia nelle isistuzioni politiche locali e gli anziani dei villaggi.

 

REAZIONI POLITICHE IN ITALIA. Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ha confermato che ” non c’è stato nessun militare italiano morto” precisando che “le vittime sono della Polizia afghana” . Anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha voluto esprime solidarietà ai soldati: “Ho appreso la notizia dell’attacco contro la base italiana ad Herat. Siamo vicini ai nostri soldati e allo loro famiglie. Ancora una volta esprimiamo la nostra riconoscenza ed il nostro incoraggiamento a tutti i militari italiani che con grande professionalità ed impegno svolgono la loro difficile missione di pace in Afghanistan e nelle altre aree di crisi“.

 

L’attentato di oggi è il secondo in tre giorni contro militari italiani. Venerdì sera infatti era stato attaccato un convoglio dell’Unifil nel sud del Libano.

Paola Totaro

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