Sepolta con i chiodi in bocca – Era forse un’adultera?

La nuova ipotesi per la donna trovata sepolta con i chiodi in bocca prevede un’accusa di adulterio.
Era dunque un’adultera la donna del 1200, sepolta con i chiodi in bocca?
E’ questa la nuova ipotesi che prende strada tra gli esperti.
Il tipo di sepoltura, infatti, viene riportata nei testi sacri in latino come idonea per tutte le mogli adultere; niente a che vedere con una strega, dunque, ma solo con una donna che ha pensato bene di poter tradire il proprio marito (almeno, così sembrerebbe).
La professoressa Paola Villani, del Politecnico di Milano, afferma che “chiodi in bocca” si dica in latino “clavis oris”, niente meno che il nome della punizione prevista per chi commette adulterio. Ecco dunque come potrebbe essere risolto il mistero dell’insolito ritrovamento.
C’è da dire, tra l’altro, che ulteriori scavi non hanno portato nulla di nuovo per scoprire il fitto mistero. Che sia dunque questa la soluzione giusta?
E come spiegare il fatto che la donna sia stata sepolta accanto ad una Chiesa?
Semplice: Dio non puniva chi commetteva adulterio per amore, ecco dunque la possibilità dell’adultera di essere sepolta in una terra sacra.
Qualunque sia la verità, resta il fascino di rituali e abitudini risalenti a secoli fa, che ancora oggi devono trovare spiegazione grazie al lavoro di professionisti come archeologi ed antropologi.
Niciarelli Beatrice – Il mio sito