Attualità e Cronaca Rosa

Clima – Settembre 2011 il più caldo degli ultimi 150 anni nel nord Italia – Aumento degli inquinanti

30-09-2011

Clima – Settembre 2011 il più caldo degli ultimi 150 anni nel nord Italia – Aumento degli inquinanti

Il mese appena trascorso sarà ricordato come il più caldo da 150 nell’Italia settentrionale.

Lo ha reso noto Luca Mercalli il Presidente della Società meteorologica italiana. Addirittura a Torino la temperatura rilevata a settembre 2011 è la più altra dal 1753, anno nel quale sono iniziate le misurazioni.

Colpa di questo clima anomalo l’anticiclone centrato sull’Olanda che persiste, alimentato da aria calda subtropicale.

Non solo il nord ma anche il centro ed il sud Italia hanno registrato valori superiori alla media ma la cosa “ha stupito meno perché gli scostamenti dalla media sono stati inferiori“.

I meteorologi dicono che l’afa finirà metà della prossima settimana quando l’arrivo di aria fredda dal nord Europa riporterà nella media stagionale le temperature.

 

TEMPERATURE. Qualche esempio di temperature record:  

A Torino la media delle temperature di settembre è stata di 23,1 gradi, quattro in più della media degli ultimi trent’anni.

A Pontremoli, in Toscana, la media è stata di 20,1 gradi, +3 sulla norma.

Gli esperti della Società metorologica italiana dicono “È come se a settembre avessimo avuto le temperature di agosto. A settembre di solito si verificano molte perturbazioni, può piovere spesso, questa volta invece le giornate soleggiate sono continuate, come se l’estate si sia spostata avanti“. Sergio Brivio meteorologo di 3BMeteo conferma “È sicuramente anomalo e sembra in ulteriore rinforzo, tanto che nel fine settimana si raggiungeranno i 30 gradi“. E aggiunge “Il bel tempo di questi giorni porta però aria umida, ferma e calda nei bassi strati da così tanti giorni che non permette alle polveri di disperdersi verso l’alto“. Gran caldo anche sulle Alpi, con punte di 24-25 °C a mille metri, 20-21 °C a 1500 m e zero termico verso i 4 mila. Anche in Trentino si stanno registrando temperature decisamente superiori alla media con massime spesso vicine o superiori ai 30 gradi. La temperatura media del mese è stata di 21,1 °C e per trovare un mese più caldo occorre risalire al 1961.

IN EUROPA. Anche gli altri stati europei sono colpiti da questa anomalia climatica. In Gran Bretagna ad esempio i giornali stanno trattando molto l’argomento caldo visto che ieri, giovedì le temperature hanno toccato i 28,8 gradi ad ovest di Londra, facendo passare alla storia il 29 settembre come il più caldo della storia. Nel 1895 a York fu registrato un grado in meno.
Normalmente sulle isole britanniche la temperatura media estiva è di 13,6 gradi, in questi giorni se ne registrano 10 in più.
Anche la Francia soffre il caldo: a Dax mercoledì 28 sono stati toccati i 33 gradi e 31 a Bordeaux, con +10 sulla media stagionale nel nord della Bretagna.
 
IL CLIMA STA CAMBIANDO. È triste notare come i giornali e le televisioni siano pieni di notizie su scandali e crisi finanziarie, risanamenti e gossip, quando invece ci sono problemi ben più gravi di cui occuparsi e uno di questi è appunto l’aumento delle temperature in atto ormai da anni. Non si tratta di mode o allarmismi inutili, ma di dati scientifici basati su rilevazioni dettagliate.
 
 
INQUINAMENTO. In Lombardia l’alta pressione di questi giorni sta causando un netto peggioramento della qualità dell’aria per la scarsa ventilazione. E la conca padana è sempre la più penalizzata. Il valore limite per il PM 10 è continuamente superato e si prevede un aumento delle particelle sospese nei prossimi due giorni. Ma non c’è da preoccuparsi, se al telegiornale non dicono nulla, significa che va tutto bene.
Paola Totaro

 

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