Attualità e Cronaca Rosa

GBL e GHB: le droghe dello stupro da conoscere per evitare guai

06-05-2011

GBL e GHB: le droghe dello stupro da conoscere per evitare guai

Ragazze, attenzione! Durante una serata con gli amici trascorsa in uno  più locali ricordiamoci di non lasciare mai incustodito il nostro bicchiere. Da una nostra piccola disattenzione potrebbero derivare conseguenze decisamente più gravi. Non è bello creare allarmismo ma la situazione richiede una particolare cautela. Anche in Italia, soprattutto tramite vendita sul web si sta diffondendo “la droga dello stupro“. Stiamo parlando del GBL (Gamma Biturro Lattone),un solvente industriale utilizzato per la pulizia dei cerchioni delle auto, una sostanza totalmente incolore, inodore e insapore, che induce euforia e disinibizione ma blocca la volontà di chi la assume e provoca un’amnesia successiva.

 

Il nostro organismo converte automaticamente il Glb in GHB, la vera e propria “droga dello stupro“. Assunta in piccole dosi questa sostanza ha un effetto euforizzante simile a quello attribuito all’Ecstasy( il Glb viene infatti anche chiamato:”Ecstasy liquida“) ma l’assunzione in dosi massicce può provocare forti convulsioni, coma e morte. Gli effetti letali di questa sostanza, come di ogni altra droga pesante, sono ovvi e assodati, l’altra sua pericolosità maggiore però deriva dal fatto che ne basta una sola fiala versata nel nostro bicchiere per abbassare totalmente i nostri freni inibitori. Questo permetterebbe al delinquente di turno(la definizione esatta per questi “uomini” sarebbe un’altra) di abusare di noi facilmente, coadiuvato anche dall’altro effetto collaterale di questa sostanza, la totale amnesia del giorno successivo che non ci permetterebbe di ricordare nemmeno il viso del nostro aguzzino.

 

Un maxi sequestro di questa droga( perchè di droga si tratta, in quanto il Gbl è tabellato come tale dal 2006) è stato effettuato dalla Guardia di Finanza a Milano nell’auto di un uomo. Più che giustificato

il timore che questa sostanza si diffonda negli ambienti della movida notturna per il suo basso prezzo(ogni flacone costa circa 70 euro) e per la sua facile mistificazione, infatti, se, ad esempio, venisse trasportata in una bottiglietta d’acqua in caso di controlli sommari da parte delle forze dell’ordine questa non desterebbe alcun sospetto.
Possibile che non ci si possa sentire al sicuro nemmeno in una tranquilla serata fra amici? Non bastavano i timori dei rientri a casa solitari a tarda notte, la paura di scippi, violenze (infra ed extra domestiche), l’attenzione sugli incidenti stradali per il pazzoide di turno che pur avendo bevuto si mette alla guida infischiandosene dei rischi per se stesso e per gli altri, la diffidenza, giustificata, per quello che potremmo bere, adesso prenderà piede anche questo nuovo spauracchio?

 

Lecite sono le domande e i dubbi che possono sorgere, così come una sorta di indignazione generale per l’utilizzo che potrebbe essere fatto del Gbl, in quanto sebbene questa sostanza sia legale, una diffusione incontrollata potrebbe portare ad un aumento esponenziale dei casi di violenza sessuale…sempre che l’amnesia che ne deriverebbe permettesse di documentarli. Insomma, c’è da aver paura, bisogna stare attenti, adesso più di prima perchè “se la mamma dei cretini è sempre incinta” non è da meno quella dei malvagi.

Francesca Topazi

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