Gemelle si ritrovano grazie ad internet dopo 57 anni: La storia di Maria Grazia Marchesino

Una storia come tante altre, storie difficili, di ragazze madri o ragazze povere e di neonati abbandonati, lasciati alle cure delle suore del convento.

Mariagrazia Marchesino è nata nell’Istituto provinciale per l’infanzia Santa Maria della Pietà il 14 novembre del 1953. Dopo i suoi primi vagiti, la madre l’ha abbandonata, lasciandola alle suore. Due anni dopo, il 20 gennaio 1955, la bambina lasciò l’Istituto, affidata ad una famiglia di Mestre. La madre e il padre che, poi l’avrebbero adottata e cresciuta.

Quando Maria Grazia apprese di essere stata adottata, aveva già 15 anni, trovò i documenti della sua adozione in un armadio della mamma, ma quando quest’ultima la sorprese a leggerli glieli strappò di mano e non volle più parlarne. Dopo qualche anno, sbollita la rabbia,  Maria Grazia ha saputo tutta la verità.  Sua madre, le ha raccontato che qualche tempo dopo, passando dall’istituto, notò la foto di una bambina in preghiera e si fermò a chiederne una copia alla suora pensando fosse la figlia, ma la suora le disse invece che quella ragazzina era Luisa, la sorella gemella di Maria Grazia che dopo tanti anni, ormai adulta, ha cominciato a cercarla.

Due vite vissute separatamente, con cognomi diversi e città distanti, ma gli stessi tratti somatici, le stesse mani, lo stesso sguardo, su questo ha puntato Maria Grazia quando ha messo il suo annuncio sul web.

In un intervista al corriere della sera, prima che ritrovasse la sorella, Maria Grazia spiegava :

“Dei primi due anni di vita non mi ricordo nulla,  i ricordi cominciano intorno ai cinque anni, quando ero già a Mestre con i miei genitori adottivi, lì dove vivono ancora i miei cugini. Vorrei incontrare mia madre ma non so se sarà possibile, vista l’età. Lucia sì, però. Da quando ho saputo della sua esistenza ho sempre voluto cercarla, ma la mia vita non è stata facile, ho dovuto combattere per tutto. Ora che sono più tranquilla il desiderio è tornato. Mi son detta: c’è gente che si trova anche a settant’anni, perché no?”.

 

Così la donna ha pubblicato una sua foto di quando aveva 18 anni, sperando che qualcuno potesse riconoscersi o riconoscere in quel volto Luisa.

Dopo l’annuncio sul Gazzettino di Venezia e un giro di telefonate ad amici e parenti, nel giro di soli 10 giorni e dopo 57 anni dalla loro nascita le due sorelle si sono finalmente riabbracciate.  Maria Grazia è andata da Fienza (città in cui vive adesso con i figli e il marito) a Pordenone (dove vive Luisa), trovando al suo arrivo, una casa addobbata a festa, piena di palloncini colorati. Due sorelle identiche, che si sono scambiate foto e ricordi d’infanzia,  per cercare di colmare il vuoto che le ha tenute separate per così tanti anni.

Il pensiero i Maria Grazia e Luisa poi è andato alla loro madre naturale che adesso dovrebbe avere più di 70 anni :

“So che è tornata alla Pietà per sapere come stavamo con i genitori adottivi – racconta Maria Grazia – ma non le potevano dire nulla. Certo che il giorno del nostro compleanno le tornerà bene in mente, ogni anno, il fatto di averci abbandonate… Per fortuna, comunque. Perchè se avesse fatto una scelta diversa forse non saremmo addirittura mai cresciute”.

 

Nunzia Caso