Ti piace questo Articolo?
I pirati nascondevano in anfratti, caverne, galeoni e fondali le ricchezze delle loro scorribande. Alcune persone invece preferiscono un nascondiglio più intimo, la propria vagina! Avviene a Scranton, Pennsylvania un gruppo di agenti di polizia ha arrestato Karin Mackaliuns, la ragazza trovata e coinvolta sul luogo dell’incidente, dopo aver ricevuto già in precedenza una chiamata da parte di una persona che ha fornito il perfetto identikit della ragazza la quale aveva commesso un furto nelle vicinanze. Probabilmente lei sperava di svincolarsi velocemente da questa situazione, ma purtroppo le cose sono andate in modo diverso da quanto aveva previsto. Perquisendo gli indumenti, i poliziotti hanno trovato tre bustine di eroina. La conseguenza è stata molto semplice: un arresto inevitabile ed immediato. In centrale dopo molte ore di interrogatorio Karin ha ceduto ed è stata costretta a confessare che esisteva ancora un altro posto che non era stato controllato, dove era stata nascosta il resto della droga: in un posto davvero molto intimo.
La Mackaliunas è stata condotta in ospedale dove il personale medico ha continuato la perquisizione, questa volta in maniera più approfondita, scoprendo con grande sorpresa dei poliziotti e dei medici stessi, più di quanto si potesse immaginare e più di quanto lei stessa aveva confessato. Nella cavità vaginale usata come nascondiglio c’erano ben 54 bustine di eroina, 8 pillole, 51 dollari e 22 centesimi.Ci sono molti modi per nascondere gli oggetti e a quanto pare alcune donne riescono a creare altrettanti stratagemmi per eludere i controlli della polizia, tanto da arrivare all’usare delle loro parti intime come portaoggetti! Si sentono sempre più o spesso casi di questo genere, destando le curiosità di non pochi curiosi in tutto il mondo.
cosa ne pensi?