Attualità e Cronaca Rosa

USA festeggiano la morte di Bin Laden – la paura e i dubbi restano

03-05-2011

USA festeggiano la morte di Bin Laden – la paura e i dubbi restano

Alle 4 del mattino, ora italiana, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama si presenta al suo popolo e al mondo intero con una notizia eclatante: <<[…] gli USA hanno condotto un’operazione nel corso della quale è stato ucciso Osama Bin Laden, il leader di Al Qaeda, un terrorista responsabile della morte di migliaia di uomini, donne e bambini innocenti>>

 

Dall’11 settembre 2001, giorno dell’attacco alle Twin Towers, gli Stati Uniti avevano iniziato la caccia ai responsabili. A distanza di dieci anni, l’America ce l’ha fatta e festeggia, ma la paura non diminuisceChi sarà il successore di Bin Laden? Andrea Mergelletti, capo del Centro Studi Internazionali italiano, dichiara che questo è stato un colpo duro per Al Quaeda e che, sebbene l’Italia ed altri paesi sono pronti a difendersi da eventuali attentati, i rischi dovrebbero essere pochi: <<difficile che l’organizzazione riorganizzarsi rapidamente>>. Sono già tante le voci che nella giornata di ieri affermano anticipando i tempo che il probabile successore sia il medico egiziano al-Zawahiri celebre coordinatore di importanti cellule terroristiche.

 

CRITICHE E DUBBI.
Il corpo di Bin Laden, per mano americana, è stato sepolto in mare, in violazione della legge islamica e la Chiesa cattolica sostiene che un cristiano non debba rallegrarsi mai per la morte di un uomo, malgrado fautore dell’odio tra i popoli.

bin laden morto foto falsaA poche ore dalla morte, circolano le foto del volto tumefatto di Bin Laden: sfortunatamente si sono rivelate essere dei fotomontaggi. E tutti si chiedono: perchè non l’hanno catturato vivo? In questo modo si sarebbero potuti ottenere chiarimenti sugli attentati del 2001.  Perché Bin Laden non è apparso in alcun filmato da molti anni? Solo perché gravemente malato? Questi dubbi resteranno sempre irrisolti, anche se molti già insinuano che dietro a tutto, a partire dal famigerato attentato al cuore dell’America, ci siano stati gli statunitensi stessi.

 

Difficile credere a queste idee. Gli USA sono una nazione che è  caduta e si è rialzata con orgoglio. Il perno del sistema internazionale unipolare in cui viviamo ha ritrovato la fiducia in se stesso e, probabilmente, questo sarà un bene per tutti.

 

In effetti la famosa profezia di Oriana Fallaci spiegava con semplicità un concetto molto importante “ammazzarlo non ci salverà, migliaia come lui”.

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