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DONNE E CELLULITE – Eccomi di nuovo, dopo il quadro generale della scorsa settimana e questa volta inizieremo a parlare di rimedi concreti! Come passare all’azione per combattere la tanto odiata cellulite? Il percorso d’intervento si basa su cinque fasi fondamentali:
– rilassare
– drenare
– riattivare
– modellare-sciogliere
– tonificare
Seguendo questa sequenza si interviene, per gradi, su tutte le alterazioni fisiologiche implicate nella manifestazione dell’inestetismo.
- Rilassare: per eliminare gli accumuli di tensione e stress, dovuti alla vita quotidiana di ognuno, che minano tutti gli apparati del nostro corpo impedendo una ricezione ottimale e funzionale di qualsiasi aiuto dall’esterno.
- Drenare: per eliminare dall’organismo pericolosi ristagni di scorie e tossine che compromettono i delicati equilibri fisiologici e favoriscono un invecchiamento precoce di tutto l’organismo.
- Riattivare: per favorire una buona circolazione sanguigna in tutti i distretti corporei, ottimizzando l’ossigenazione , il nutrimento e di conseguenza il metabolismo cellulare e la funzionalità di tutti gli apparati.
- Sciogliere e modellare: per minimizzare e/o eliminare gli inestetismi lavorando su un organismo già in buone condizioni fisiologiche che risponde in maniera ottimale agli interventi estetici.
- Tonificare: per pote far ritrovare tono e splendore a tutti i tipi di pelle, intervenendo in modo preciso e mirato sulle esigenze indivuiduali e specifiche.
Ecco, quindi, come l’operatore estetico può finalmente assolvere il suo ruolo sociale di migliorare la qualità di vita dei propri clienti, portando ad essi quello che chiedono, cioè la forma fisica, ma amche quello che desiderano,cioè un benessere generalizato e una maggiore autostima.
IMPARIAMO A RICONOSCERE LA CELLULITE
Cellulite edematosa: Nome scientifico: Pannicolopatia edemato – fibro sclerotica.
Questo tipo di cellulite, è localizzato pricipalmente a livello di :1)glutei, 2) porzione laterale della coscia, 3) ginocchio, 4)porzione laterale della gamba, 5) caviglia. Nel caso della cellulite edematosa, il tessuto cutaneo si presenta freddo, teso, difficilmente plicabile tra due dita; l’epidermide può risultare sottile, secca e ipersensibile. Alla compressione con due mani la cute può risultare compatta con micronoduli (stadio iniziale) o presentare dei micronoduli e/o degli avvallamenti ( stadio più avanzato). Può facilmente essere accompagnata da: smagliature, infiammazione e alterazioni della circolazione venosa,fragilità capillare. La cellulite edematosa colpisce prevalentemente soggetti di giovane età.
Cellulite fibrosa: Nome scientifico: Pannicolopatia fibrosclerotica.
La cellulite fibrosa è localizzata principalmente a livello di:1)glutei,2) porzione latero-posteriore della coscia,3) ginocchio,4) porzione laterale della gamba. La cute si presenta al tatto quasi sempre fredda,la manovra di compressione non provoca quasi mai dolore; in profondità si possono sentire pannicoli che sono quasi sempre fluttuanti, spesso si possono manifetsare problemi venosi con la presenza di microvaricosità superficiali. La cellulite fibrosa si manifesta più frequentemente in soggetti di età maggiore ai 35 anni.
Adiposità – Ipertrofia generalizzata dagli adipociti (cellule del grasso!) in relazione con l’alimentazione, la situazione endocrina e l’ereditarietà.La dimensione degli adipociti cresce, con conseguente aumento di volume del pannicolo adiposo. Riconoscere l’adiposità non è poi così difficile purtroppo! O per fortuna. Ecco comunque alcune dritte che differenziano adiposità maschile e femminile. Nell’uomo il pannicolo adiposo è concentrato al punto vita e/o a tutto l’addome, nella donna invece alla base delle cosce, ai glutei e al basso addome. A differenza della cellulite l’iper-adiposità è presente in tutto il corpo e purtroppo è quasi sempre accompagnata dalla nostra tanto odiata cellulite. Non trascurate problemi di adiposità in eccesso, questo può portare all’obesità!
Alla prossima puntata,
Eva di Francisca
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