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Il 22 Aprile, Sky Italia comunica a Current TV, la TV libera fondata dall’ex vicepresidente americano Al Gore, che per improvvisi motivi di ‘budget’, il rinnovo del contratto non ci sarà; dopo il 30 Giugno 2011, Current TV dovrà cessare di trasmettere in Italia. La notizia ha suscitato scalpore, specialmente in rete, dove gli utenti hanno manifestato il loro dissenso per la chiusura del canale.
Non si riesce a capire la motivazione per la quale Sky Italia abbia deciso di non rinnovare il contratto con l’emittente di Al Gore, nonostante gli ascolti in pime time stessero aumentando.
Per chi non fosse a conoscenza, Current TV, è network televisivo internazionale di informazione indipendente. Il canale è stato fondato nel 2005 dal’ ex vicepresidente degli Stati Uniti e premio nobel per la Pace 2007 Al Gore e da Joel Hyatt, imprenditore e avvocato.
Il canale è attivo 24 ore su 24 ed integra televisione ed internet, questo perché è una piattaforma cross-mediale, sulla quale vengono pubblicati servizi e documentari prodotti dagli utenti stessi, target 18-35 anni. Lo scopo principale di Current è quello di lasciare libero spazio all’informazione, senza censura; gli utenti infatti possono documentare fatti sugli argomenti più svariati, è un modo per svegliare le coscienze tramite lo scambio di informazioni da tutto il pianeta, cosicché da sfatare anche, alcuni miti e luoghi comuni impropri. Secondo il co-fondatore Hyatt, Current TV è un “portale di Internet intelligente in TV e non la TV stupida sugli schemi di Internet”.
Ad esempio in Italia sono stati trasmessi del lungometraggi trattanti argomenti che spesso non vengono trattati poiché inconvenienti, come il docufilm di Daniele Salaris The Beirut Apartment, sul tema dell’omosessualità in Libano, oppure “ L’Obama day”, trasmesso in contemporanea live sulle piattaforme di Current, TV, Internet e Web Radio, una diretta di quattro ore senza precedenti.
Nonostante l’aumento degli ascolti e dunque il successo di questo canale, Sky Italia ha comunicato alla sede centrale di Current TV americana che per improvvise ristrezioni di budget, non avrebbero più trasmesso il canale a partire dal 30 giugno 2011. La notizia è arrivata come una bomba a Joel Hyatt, visto uno soddisfacente pranzo con Tom Mockridge (amministratore delegato di Sky Italia), che prevedeva il rinnovo del contratto.
Current chiese 4.3 milioni di euro nel rinnovo del contratto solamente il 30% in più di quello che l’emittente già percepiva. Sky Italia rifiutò la proposta, diminuendo il budget a 1 milione di Euro, pensate che per mettere in onda una sola puntata di X-Factor ne servono 1.200.000!!
Ci sono due fatti determinanti in questa vicenda, si potrebbero definire clamorosi e che pongono dei dubbi sul perché Sky voglia chiudere il canale. Il primo è un iniziale diffusione dei dati sugli ascolti, dimostratasi falsa, Sky dichiarava che gli ascolti non erano sufficienti; questi dati contrastavano quelli che registravano un aumento degli ascolti. E la seconda è il comunicato stampa che Sky diffonde per dissuadere gli abbonati che vogliono disdire l’abbonamento a causa della chiusura del canale. Sky dichiara:
“A Sky Italia abbiamo stima per Current TV e per Al Gore. Per questo motivo lo scorso 13 maggio abbiamo fatto al suo socio, Joel Hyatt, un’offerta per continuare ad avere Current per altri tre anni su Sky (vedi allegato). Non corrisponde dunque affatto al vero che Sky abbia deciso unilateralmente di cancellare il canale. Purtroppo, Joel ha deciso di non accettare la nostra offerta e ha chiesto invece di avere il doppio di quanto Current percepisce attualmente, una cifra che arriva ad essere vicina a 10 milioni di dollari.”; notizia falsa in quanto l’emittente ha solamente richiesto 4.3 milioni di euro.
La proposta di Sky Italia non sufficiente a coprire i costi del canale, che sarà così costretto a non rinnovare il contratto.
Il giochetto di Sky degli ascolti prima e del budget, “non accettato da Hyatt”, non convince gli utenti Sky, tantomeno i sostenitori di Current, che accusano l’emittente di essere di parte e di voler semplicemente mettere il bavaglio al network televisivo, censurandolo, contribuendo così all’aumento di censura che si è verificato nel nostro paese negli ultimi anni. Per salvare il canale c’è una petizione in corso alla quale potete aderire su: http://nocensura.current.com/ con tutti i dettagli per poter sostenere l’iniziativa.
Il vero motivo per la quale Sky Italia abbia deciso di chiudere il canale nel nostro paese non è ben chiaro, si spera vivamente che non sia un altro attacco all’informazione libera, così come non sono chiare le posizioni finali che assumernno Al Gore e Joel Hyatt; per ora le trattative sono sospese e bisognerà aspettare prima di avere un verdetto finale.
Valeria Granara
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