Ada Lovelace: la creatrice del primo software – le Donne Celebri

Il primo software della storia? Lo ha ideato una mano e una mente femminile, una donna con la “D” maiuscola: Ada Augusta nata nel 1815,  la figlia di Lord Byron.

La madre, dopo aver ottenuto la tutela della piccola Ada, s’impegnò a darle un’educazione del tutto scientifica, per timore che la bambina potesse manifestare le stesse inclinazioni poetiche del padre.

Troverai anche altre biografie di donne celebri nella nostra rubrica o sulla nostra rubrica facebook

Come volle la madre, Ada si applicò con grande passione e amore alla matematica ma in modo speciale, la giovane ragazza dichiarò che voleva aspirare ad una “scienza poetica”. E sarà proprio questo guardare oltre a portarla, a metà degli anni ’30, nelle ricerche bizzarre del matematico Charles Babbage, che da anni lavorava alla progettazione di una calcolatrice meccanica.  Tra i due inizia uno scambio di idee, di lettere piene di numeri di fatti e fantasie; nel frattempo Ada sposa il Conte di Lovelace da cui avrà tre figli.

Nel 1843 in uno scritto Ada Lovelace descrive come lo strumento di Babbage in verità era programmabile, ovvero era in grado di agire secondo delle basi ed istruzioni generali. Sulla base di ciò, Ada creò quello che fu catalogato il primo software della storia.

Ada morì giovanissima, a soli 36 anni, per più di un Secolo verrà ricordata (purtroppo) soltanto nelle note biografiche del padre poeta. Nel 1979 il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha ricordato Ada Augusta Byron Lovelave, nominando un linguiaggio di programmazione per sistemi particolarmente innovatvo “ADA“.