Michele Misseri scarcerato: si dichiara unico colpevole dell’omicidio di Sarah Scazzi

Michele Misseri, zio e presunto omicida di Sarah Scazzi, è stato scarcerato dai Gip. Il giorno precedente sua moglia Cosima, invece,  è stata arrestata. Sembra uno scherzo del destino: colui che è da sempre stato accusato di essere il mostro che ha compiuto il brutale omicidio della nipote esce di prigione, mentre le donne della famiglia, Cosima e Sabrina, la cugina preferita di Sarah, restano incarcerate.

Ovviamente la scarcerazione di Michele non implica la  caduta delle accuse mosse nei sui confronti. La decisione del Gip è stata dettata da un motivo legale: era scaduto da due mesi  il termine della custodia cautelare.  Misseri, su richiesta dello stesso sindaco di Avetrana, è stato subito ricoverato in ospedale a causa dei suoi propositi di suicidio.Inoltre, Michele dovrà presentarsi ogni giorno in caserma, per poter firmare i documenti relativi alla sua scarcerazione.
Dati gli ultimi sviluppi di questa orribile vicenda, la sua posizione si è attenuata: ora, infatti, è accusato per soppressione e vilipendio di cadavere. Al contrario, la situazione di Cosima e Sabrina sembra destinata a peggiorare, già accusate di concorso in omicidio.

Michele Misseri, otto mesi fa,quando si dichiarò colpevole dell’omicidio, venne definito da parte di tutti come un mostro. Ora la situazione è capovolta: agli occhi di molti, Misseri è stato pedina e vittima di Cosima e Sabrina. Secondo la procura sarebbe stata proprio quest’ultima a strangolare Sarah Scazzi, con l’aiuto della madre. Questa supposizione sarebbe inoltre sostenuta dal fatto che Sabrina avesse con il padre un rapporto speciale, entrambi vittime della forza della madre.  Perchè un padre, cosi legato a sua figlia, l’avrebbe accusata senza motivo? La procura pensa che la risposta al quesito sia anche la chiave per la soluzione del caso.
Il movente di Sabrina sarebbe legato alla gelosia, probabilmente incentivata da Cosima, nei confronti della cugina.

ULTIMA ORA
Michele Misseri, oggi 31 Maggio 2011, dopo aver lasciato l’ospedale si è dichiarato ancora una volta colpevole dell’omicidio della piccola Sarah, ma le sue parole non sono più considerate attendibili, in quanto ha precedentemente dato almeno sette versioni riguardanti il brutale evento.

<<Non dovevo uscire io, ma Sabrina e Cosima che sono innocenti. Se le condannano la mia morte sarà sulla tomba di Sarah. So quello che ho fatto e devo pagare. Vorrei suicidarmi su quella tomba, ma non lo faccio perchè in prigione ci sono due innocenti per colpa mia. Per me era come una figlia. Volevo tirarla fuori da quel pozzo perché due giorni dopo l’ho sognata che diceva ‘zio ho freddo’. Allora sono andato al pozzo ho legato la corda a un ceppo per uscirla fuori ma il pozzo era troppo stretto>>, ha dichiarato Misseri.