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Rosalba Carriera è stata una pittrice e ritrattista italiana, diventata famosa per le sue tabacchiere con le figure di damine graziose, divenute la sua fortuna più grande una volta trasposte nelle miniature di avorio. Rosalba è nata a Venezia il 7 ottobre 1675 e studiò sin da piccina musica, pittura e ricamo, quest’ultima attività era quella a cui le sue coetanee del tempo si dedicavano di più. Invece la piccola Rosalba si distaccò da quelli che erano gli stereotipi del tempo, si levò di dosso il clichè della damina settecentesca frivola fondando addirittura un circolo dove partecipavano personaggi illustri e artisti importanti del tempo.
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Coltivò invece la passione per la pittura, era così brava che ebbe riconoscimenti in tutta Europa e veniva commissionata per i suoi ritratti da principi e principesse, arrivando fino in Francia da Luigi XV. Durante il soggiorno Parigino riuscì a far parte dell’Accademia Reale, mentre era a lavorare per Pierre Crozat. Riuscì, successivamente, grazie ad una conoscenza ad entrare nell’Accademia nazionale di San Luca a Roma.
La particolarità dei ritratti di Rosalba Carriera sono i particolari dei volti, riusciva a trasporre con la pittura tutto ciò che vedeva, il tutto circondato da un profondo realismo. In particolare nei suoi ritratti femminili, dove i visi risultano incredibilmente morbidi e delicati; i vestiti, le perle i merletti vengono continuamente messi in risalto da una luce sempre molto viva e particolarmente piena di grazia. Rosalba aveva una grande attenzione per i drappeggi dei tessuti, probabilmente perché iniziò a disegnare merletti per la madre. La ritrattista muore a Venezia nel 15 aprile 1757.
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