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Siete pronte per le vacanze? Preparata la borsa da spiaggia con tutto il necessario?
Tutte abbiamo voglia di metterci in costume da bagno e farci baciare dal sole. Ma dopo un po’ potrebbe subentrare un pizzico di noia anche tra le donne più “lucertole” che ci siano! Quindi, mi raccomando, non dimenticate di lasciare in borsa un piccolo spazio per un buon libro.
Benché secondo alcune statistiche le donne leggano più degli uomini, molte di noi a causa degli impegni lavorativi non hanno tempo di dedicarsi alla lettura ma hanno modo di recuperare in spiaggia, in riva al mare.
QUALE LIBRO SCEGLIERE? La gamma è ampia ma spesso e volentieri non troviamo il libro giusto per noi. Ecco le mie cinque proposte per l’estate 2011, sperando possano essere di vostro gradimento. E se conoscete altri libri accattivanti non esitate a suggerirli alle altre lettrici. Saranno sicuramente un contributo prezioso.
- “La ragazza fantasma” di Sophie Kinsella. Sinceramente io consiglio tutti i libri della Kinsella perché trovo che la sua sia una scrittura molto scorrevole e le sue storie, apparentemente semplici e leggere, in realtà sorprendono il lettore con svolte inaspettate. “La ragazza fantasma” è, tra i suoi romanzi, quello che preferisco in assoluto. Lara, appena mollata dal fidanzato, trascinata in una società dalla migliore amica, è oppressa dal successo planetario dello zio Bill, miliardario industriale del caffè che si vanta di essersi fatto da solo partendo da “due monetine”. Cosa può esserci di peggio? Beh, per esempio essere costrette a partecipare al funerale di una prozia ultracentenaria, Sadie, che Lara non ha mai conosciuto. E di peggio ancora? Incontrare il fantasma della prozia sotto forma di una ragazza vestita in stile anni 20 che non ha intenzione di lasciare in pace Lara finché non ritroverà la sua collana. E per di più, Lara è l’unica che può vedere Sadie nella sua forma di fantasma, cosa che le procura non poche difficoltà con amici, parenti e semplici passanti che la sentono parlare da sola e la credono un po’ pazza… Ma con un fantasma non si combatte. È la storia di un’amicizia particolare ma che saprà conquistare chiunque.
- “La biblioteca dei morti”, romanzo d’esordio di Glenn Cooper. Tutto ha inizio nel 782 in un’abbazia inglese quando il piccolo Octavus inizia a scrivere su una pergamena una infinita lista di nomi accompagnati dalla data di nascita e di morte. Il romanzo comincia ancora nel 1947 quando Winston Churchill deve prendere una decisione che metterà a dura prova la sua coscienza. Questo romanzo comincia nel 2009 a New York quando un giovane banchiere riceve una cartolina col suo nome, una bara e la data di quel giorno. Poco dopo muore. Lo stesso accade ad altre persone perché il nostro destino è scritto nella Biblioteca dei Morti.
- “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafón. Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
- “Il deserto del cuore” di Mary Westmacott (meglio nota come Agatha Christie). Joan Scudamore è felice e appagata dalla sua vita tranquilla di moglie, madre e “angelo del focolare”. Quando, per una serie di contrattempi, si trova confinata in un deserto del Vicino Oriente, in attesa di un treno che non arriva, inizia a ripensare alla propria esistenza. E piano piano si rende conto che la realtà è molto diversa da quella idilliaca in cui ha sempre voluto credere. Il primo romanzo d’amore scritto da Agatha Christie, narrato con la stessa collaudatissima tecnica della suspense tipica della regina del giallo, è un memorabile ritratto di donna, tagliente ma non impietoso, un romanzo psicologico che inchioda il lettore alla pagina svelando a una a una le tessere che compongono il mosaico della realtà.
- “Ritratti d’artista” di Susan Vreeland. Dopo aver scritto tre romanzi in cui gli artisti sono i personaggi principali, Susan Vreeland ha costruito una raccolta di racconti che esplora l’arte attraverso gli occhi della gente comune. Conduce il lettore davanti ad alcuni momenti fondamentali dell’arte francese e italiana del XIX secolo, per svelare poi alcuni istanti cruciali dell’arte del XX secolo e, infine, tornare ai giorni nostri con una serie di storie contemporanee. Anziché soffermarsi sulle grandi vite e sui destini di artisti impressionisti e post-impressionisti, quali Manet, Monet, van Gogh e Modigliani, Susan Vreeland posa il suo sguardo sui personaggi che attorniavano questi geni, le persone da loro amate, i domestici, i figli, i vicini di casa.
Vi consiglio anche i romanzi di Tracy Chevalier (celebre per “La ragazza con l’orecchino di perla”) o di Jennifer Weiner, ma anche i fantasy come la saga di Harry Potter.
Buon riposo e buona lettura a tutte.
Francesca Numerati – Il mio blog
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