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Vanessa Incontrada – Zelig, le donne del cast mi hanno fatto soffrire

14-07-2011

Vanessa Incontrada – Zelig, le donne del cast mi hanno fatto soffrire

Sfogo di Vanessa Incontrada che parla della quasi inesistente solidarità femminile a Zelig durante la sua gravidanza.

CAPITOLO NON CHIUSO. E’ già passato parecchio tempo da quando Vanessa Incontrada è salita per l’ultima volta sul palco di Zelig, il fortunato programma di canale 5 che l’ha vista conduttrice per sei stagioni, in tandem con Claudio Bisio. Ciononostante per la bella spagnola il capitolo non sembra ancora essersi chiuso definitivamente, anzi, leggendo l’intervista che ha rilasciato a Vanity Fair per lei Zelig è una ferita ancora aperta. C’è ancora qualche sassolino nella scarpa che vuole togliersi e questa volta le sue accuse sono rivolte alla sua stessa categoria: le donne.

NESSUNA SOLIDARIETÀ. “Le donne di Zelig mi facevano la guerra“, racconta, “non hanno dimostrato alcuna solidarietà nei miei confronti quando sono diventata mamma. Già durante la gravidanza, mentre tutti mi attaccavano per il peso. Per me è finita quando sono diventata mamma.” Non ci prova nemmeno a celare la sua amarezza e la sua delusione per chi forse si sarebbe aspettata di sentire più vicino a lei durante il periodo che da più bello della sua vita  si è per forza di cose rivelato il più difficile. Vanessa racconta che negli ultimi tempi le pesava tanto anche andare a fare le prove a Milano questo perchè “si era rotto qualcosa con le persone con cui lavoravo”. Quando l’anno scorso aveva annunciato di voler lasciare il programma per la “necessità di voler volgere lo sguardo altrove” era sorto a tutti il dubbio che dietro ci fossero motivi più profondi e non detti. Da quando quei motivi sono venuti fuori Vanessa non smette di parlare e piangere e ogni volta che lo fa aggiunge un tassello alla sua storia. Così racconta:”L’ambiente è sempre stato maschile – ci lavoravano cento uomini e forse una quindicina di donne – e maschilista. Ma la cosa più triste è che proprio delle donne ho un brutto ricordo. A parte un paio di loro, tra cui la sarta e la mia vocal coach, non hanno mostrato alcuna solidarietà nei miei confronti. Sul lavoro ho sempre dato il massimo e anche una volta diventata madre non mi sono certo risparmiata. Per tornare a condurre ho lasciato quella creatura quando aveva ancora un mese e mezzo. Vuol dire vivere con eterni sensi di colpa, soffrire come un cane”

L’IMPORTANZA DELL’ASPETTO. Non ci sono dubbi insomma che ad aver decretato la fine della storia Incontrada-Zelig sia stata la sua nuova condizione di madre legata soprattutto al suo cambimento d’aspetto. Il mondo dello spettacolo in effetti ci ha abituato a gravidanze quasi invisibili, a mini pancioni fasciati da pur sempre sexy abiti di payette e ad attrici e showgirl che pochi mesi dopo aver partorito ritornano in forma perfetta. Basti pensare alla bella Ilary Blasi che quasi fino alla fine della gravidanza ha condotto le Iene cimentandosi in tanto di stacchetti. Così non è stato per Vanessa che però forse ha meglio di chiunque altro rispecchiato lo stato di tutte le donne comuni che affrontano questa particolare fase della vita.

GRAVIDANZA E LAVORO. Adesso che anche la Incontrada è tornata in forma dice:” non mi sono mai disperata per i chili di troppo, a farmi soffrire di più era stata l’insensibilità delle colleghe di lavoro. Quella storia l’ho tirata fuori per sostenere le donne normali e rivendicare il loro diritto di vivere serenamente la gravidanza“. Dopo questo ulteriore sfogo speriamo che Vanessa riesca finalmente ad archiviare il capito Zelig e a proseguire serenamente la sua carriera, sia televisiva che di donna e mamma.

Giovanna Di Pietro

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