Porta di calcetto si rompe. Muore bimbo di 11 anni a Bari

Durante una partita di calcetto un bimbo è morto a causa di una caduta avvenuta dopo essersi aggrappato alla porta, che si è rotta. 

IL DRAMMA. È successo ieri, domenica 17 luglio, a Bari nel rione Japigia, nella periferia sud del capoluogo pugliese. Una giornata iniziata serenamente e destinata ad essere una piacevole domenica di luglio si è trasformata in un vero e proprio inferno. Durante una partita di calcetto un bambino di soli 11 anni, Giorgio Gernone, è morto sotto gli occhi impotenti dei genitori e di tutti coloro che erano presenti. Stando alle dichiarazioni degli amici e dei compagni di squadra, la vittima si sarebbe “appesa” alla porta per farsi penzolare, come fanno molti bambini, ma quest’ultima avrebbe ceduto schiacciandolo.

FERITA GRAVISSIMA. Dopo la caduta, è stato subito chiamato il 118 ma l’ambulanza è arrivata dopo un’attesa di quindici minuti. Il bambino è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove, però, è morto poco dopo. La ferita alla testa era talmente grave che il medico ha subito notato una fuoriuscita di materia grigia.

INDAGINI. Al momento sono state avviate le indagini da parte della Procura per scoprire come la porta abbia potuto cedere così facilmente. Il campo da calcio è stato sigillato e già iniziano a trapelare alcune informazioni. Infatti il campo era incustodito e, essendo disponibile solo su prenotazione, le due squadre non avrebbero potuto nemmeno giocarci. Le indagini si stanno estendendo anche all’assenza di sicurezza. La porta di ferro, infatti, non era fissata al suolo, come avrebbe dovuto, ma era legata alla recinzione con delle corde.

STRAZIO DEI GENITORI. I genitori del piccolo Giorgio sono stravolti, consumati dal dolore e ancora increduli per quanto successo.

Francesca Numerati – Il mio blog