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Roger Waters “The Wall” – la leggenda dei Pink Floyd a Milano fa tutto esaurito

05-04-2011

Roger Waters  “The Wall” – la leggenda dei Pink Floyd a Milano fa tutto esaurito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Milano – ore 21. Tutto è quasi pronto per l’esibizione di Roger Waters, ex bassista, protagonista e strumentista, nonché autore, cantante e concept man dei leggendari Pink Floyd, sta per esibirsi con “The Wall“, una vera e propria performance musicale che negli anni ha calpestato i palchi più importanti del pianeta con numeri da capogiro in partecipazione e ovviamente incassi.

 

 

ERAVAMO IN 10.000
Lo staff di Roba da Donne // RDD Magazine era presente al concerto, partecipando con  la propria voce al coro generale che accompagnava Roger durante ad ogni singolo brano. Applausi e continue standing ovations, soprattutto alla fine del brano Comfortably Numb alla fine del quale il chitarrista della band Dave Kilminster ha dato il meglio di se con un solo degno di David Gilmour stesso (si è vociferato di una sua probabile comparsa durante lo spettacolo ma così non è stato, purtroppo). Diecimila persone il risultato in pubblico.

 

LO SPETTACOLO
Una performance incredibile. Una serie di proiettori ha sparato a velocità assurde video e animazioni tradizionali e tridimensionali mescolandole e partecipando alla musica stessa scandendone graficamente il ritmo. Incredibili anche le sequenze cartoon accompagnate da marionette titaniche, cinque volte più alte del palcoscenico stesso; un maiale, simbolo del consumismo e dei signori della guerra  ha sorvolato il pubblico portando su di se segni e marchi di multinazionali e religioni. Roger Waters ha anche utilizzato un mitragliatore luminoso per “uccidere” il pubblico. Gli effetti luminosi, pirotecnici e il muro stesso, “the wall“, a comporsi e scomporsi lasciando intravedere ora altre scene  video, ora i componenti della band suonare. Immancabile il coro dei bimbi in “another brick in the wall II

 

Possiamo solo descrivere questa esperienza con un termine che nemmeno può definirla correttamente: indimenticabile.

 

Giada de Martino

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