Luzzara – Ucciso Rodolfo Moretti: era già sopravvissuto ad un tentativo d’omicidio

È stato ucciso ieri a Luzzara, nel Reggiano, Rodolfo Moretti. Era sopravvissuto già ad un tentativo di omicidio.

SOPRAVVISSUTO. L’anno scorso l’uomo era stato vittima di un tentato omicidio premeditato dalla figlia Ylenia e dalla moglie dell’uomo.
Il corpo del 43enne è stato ritrovato in campagna, a poca distanza dal suo luogo di lavoro, grazie ad una donna abitante nella zona che, subito dopo aver notato il cadavere, ha provveduto a telefonare al Pronto Soccorso ed alla Polizia.
Dalle prime indagini l’uomo, morto per due colpi di pistola, risulta essere stato colpito all’interno della sua automobile. Dopodichè, secondo la ricostruzione, Moretti è uscito dalla sua auto e ha percorso un paio di metri, prima di essere colpito nuovamente alla schiena.
Nessuno sembra aver sentito i colpi di pistola, quindi l’assassino ha potuto agire indisturbato.

ACCOLTELLATO. Già nel 2010 Rodolfo Moretti era stato vittima di un altro attacco. Lavorando come facchino in un hotel, l’uomo venne aggredito, in una notte del gennaio 2010, per strada. Un giovane lo ferì alla spalle con un coltello da macellaio, ma Moretti fu in grado di reagire e disarmando il ragazzo, l’ha poi consegnato ai Carabinieri.  Dalle indagini di allora si concluse che il killer era stato ingaggiato dalla figlia allora 19enne di Moretti, Ylenia con la complicità della madre. Il movente era la prepotenza del padre. Dopo il mancato tentativo, la figlia tentò di assoldare un altro killer, pagato con i soldi del padre. Il nuovo killer però ha denunciato tutto ai carabieniri che hanno provveduto ad arrestare le due donne, ora agli arresti domiciliari.

Questa volta l’omicidio è riuscito ma non si conoscono mandante ed esecutori.