Ruby Berlusconi: sette minuti in aula – il premier rimandato al 31 maggio
06-04-2011
Ti piace questo Articolo?
L’hanno chiamata udienza lampo quella che si è svolta questa mattina a Milano per aprire il processo contro il premier Silvio Berlusconi accusato di concussione e prostituzione minorile.
Il premier non si è presentato all’udienza, facendo presente con una lettera depositata al suo legale, che avrebbe voluto partecipare, ma non ha potuto, a causa di “impegni istituzionali”. L’avvocato di Silvio aggiunge, che il premier seguirà tutte le udienze avvenire, ma sarà probabile che i suoi impegni siano la causa di assenze del genere. In aula Silvio Berlusconi è stato giudicato contumace.
Ruby Rubacuori, oramai nickname tutto italiano di Karima El Mahroug dichiara di non costituirsi alla parte civile poiché ritiene di “non aver subito alcun danno per essere andata ad Arcore né per aver frequentato il premier nel modo in cui ne hanno parlato i media”. L’avvocato di Ruby spiega i motivi per cui la ragazza marocchina ha deciso di non costituirsi parte civile: “Contrasta con quello che Karima ha sempre detto di non essere mai stata oggetto di atti sessuali da parte di Silvio Berlusconi. Affermando sempre di non essersi mai prostituita mentre questo processo dà per scontato che si sia concessa dietro pagamento. Essere dalla parte civile significa chiedere dei danni e Karima – sottolinea il suo avvocato – non ha subito alcun danno da parte del Presidente del Consiglio. Per lei, il danno è stato quello di essere stata rappresentata come una prostituta”.
L’avvocato del premier, Giorgio Perroni aggiunge “ Da questo processo verrà fuori l’estraneità di Berlusconi da entrambi i reati”. Il processo è stato rinviato per il 31 maggio 2011 per le questioni preliminari e la costituzione delle parti civili.
cosa ne pensi?