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Ad un semaforo un pensionato perde la pazienza ed investe un 30enne in moto. Accade a Milano.
INCIDENTE APPARENTEMENTE COMUNE. All’apparenza pareva un incidente comune tra un auto ed uno scooter, di quelli accadono spesso, anche se purtroppo in questo caso un giovane vi aveva perso la vita. Ma gli investigatori della Polizia Locale durante la ricostruzione dei fatti si sono resi conto che c’era qualcosa di più. Infatti al termine dell’interrogatorio durato tutta la notte l’investitore è stato arrestato per omicidio volontario. L’uomo avrebbe investito e ucciso di proposito lo scooterista dopo una lite stradale.
LA RICOSTRUZIONE. Il terribile episodio è avvenuto ieri pomeriggio in Via Andrea Doria, angolo con via Montepulciano, vicino a piazzale Loreto. Protagonisti tre persone: la vittima, Alessandro M. alla guida del suo scooter, Vittorio P. 61 anni sulla sua autovettura ed una donna, che si è trovata per caso coinvolta, di 33 anni in sella alla sua bicicletta. Secondo indiscrezioni, l’uomo ed il ragazzo avrebbero litigato per questioni di viabilità ad un semaforo che precede l’incrocio dell’incidente mortale. La lite sarebbe ripresa al semaforo rosso successivo: Alessandro M. avrebbe sputato in faccia a Vittorio P., e poi avrebbe proseguito la sua corsa in scooter per via Andrea Doria, inseguito dal 61enne. L’uomo a questo punto perde definitivamente la pazienza e volontariamente avrebbe investito il motociclista coinvolgendo nell’incidente anche la donna sulla bici. Nel disperato tentativo di salvarsi la vita, lo scooterista si è aggrappato alla targa anteriore dell’Audi, ma dopo qualche secondo ha perso le forze ed è finito sotto l’auto. L’investitore ha proseguito la corsa, ma poi è tornato indietro ed è stato fermato ed accompagnato al comando del nucleo radiomobile di via Pietro Custodi dove è stato ascoltato dal magistrato e dal comandante dei vigili urbani, Tullio Mastrangelo.
MORTO IN OSPEDALE. Il motociclista è purtroppo deceduto dopo il ricovero nella clinica Città Studi, mentre la donna coinvolta nell’impatto e finita pesantemente sull’asfalto è stata trasportata dall’ambulanza in codice giallo all’ospedale Niguarda, dove è stata dimessa in serata. Illeso, invece, l’automobilista, che è stato comunque accompagnato al pronto soccorso del Fatebenefratelli per accertamenti. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli uomini del 118, alcune pattuglie della vigilanza urbana ed il pm Antonio Sangermano.
RILIEVI ED ACCERTAMENTI. Sono stati ascoltati i molti testimoni che a quell’ora affollavano la zona. L’uomo è stato interrogato a lungo ed alla fine è stato fermato per omicidio volontario. Fermo che dovrà essere convalidato dal giudice entro 48 ore.
Paola Totaro
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