Padova – Allenatore di volley scarcerato dopo accusa di violenza sessuale su 15enne.

Dopo essere stato accusato di violenza sessuale su quindicenne un allenatore di volley nel padovano viene scarcerato. La ricostruzione della ragazza apparentemente non regge.

ARRESTI DOMICILIARI. Un allenatore di volley Mauro Ranzato, 40 anni, residente a Villanova di Camposampiero (PD) a giugno finito agli arresti domiciliari,  è stato scarcerato la settimana scorsa. L’uomo era accusato di atti sessuali con minore e violenza sessuale, aggravata dalla minore età della vittima. L’allenatore con un passato da terzo mister alla Megius in A1, aveva avuto una fugace avventura d’amore chiusa nel luglio 2009 con una ex pallavolista 15enne. Relazione chiusa per volontà dei genitori della giovane atleta. 

SCARCERATO. La scorsa settimana l’allenatore è stato scarcerato con un’ordinanza del Tribunale del Riesame di Padova che per lui ha previsto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, a Villanova di Camposampiero. La decisione è stata presa dal giudice in quanto “Da un lato vi è la narrazione della violenza subita che appare credibile, dall’altro vi è una narrazione della vicenda più mutuata da qualche “feuilleton” che frutto di una drammatica e dolorosa esperienza personale“. Secondo il giudice quindi la vittima avrebbe gonfiato il caso ispirandosi al best seller “100 colpi di spazzola” scritto dall’autrice catanese Melissa P. In particolare il difensore di Ranzato, il legale Carlo Bermone, nel documento d’appello aveva sottolineato una particolare similitudine con la versione fornita dalla giovane e cioè che l’accusato avesse fumato una sigaretta dopo lo stupro. Ma Ranzato “non è fumatore, non ha mai fumato” scrive il giudice. Ora la difesa si appresta a chiedere una perizia psichiatrica sui protagonisti della vicenda per congelare le posizioni.

Paola Totaro