Città fantasma vendesi – Scenic, South Dakota – per 800 mila dollari.
24-08-2011
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Scenic, città semi-deserta nel South Dakota, è in vendita per 799.000 dollari.
A.A.A. VENDESI. Poco più di 18 ettari, comprensivi di nove abitanti, una banca, un saloon, due prigioni senza detenuti, una sala da ballo, un museo, due negozi e un deposito ferroviario: il tutto al prezzo di un bilocale a New York. È la storia di Scenic, cittadina del South Dakota, 50 miglia a est di Rapid City.
DECLINO DI UNA CITTÀ. Fondata nel 1906, all’inizio del secolo scorso Scenic era una città di passaggio molto animata, ma a lungo andare la posizione isolata e le crisi economiche la hanno via via spopolata ed ora si presenta come una vera e propria città fantasma. I negozi e le case abbandonati, ormai ridotti a ruderi, sono stati acquistati nel corso degli anni da un’abitante di Scenic, Twila Merril, che però due anni or sono ha scelto di mettere in vendita la sua proprietà per trasferirsi in Minnesota. La figlia della donna, Lee Ann Keester, ha spiegato ad ABC News il motivo dell’amara decisione della madre: Twila Merril è malata di cancro e Scenic non costituisce un luogo adatto per curare la malattia, perciò la donna si è vista costretta la città sul mercato.
FINALMENTE DEGLI ACQUIRENTI. Il prezzo di partenza della cittadina fantasma era stato fissato a 3 milioni di dollari, ma la mancanza di acquirenti lo ha fatto precipitare agli attuali 799,000 dollari. L’affare Scenic ha cominciato ad attirare l’attenzione di potenziali acquirenti solo da quando il Rapid City Journal ha pubblicato un articolo sulla vendita della città. La notizia è rimbalzata di giornale in giornale, anche a livello nazionale, sono state avanzate le prime offerte concrete, addirittura da Austrialia e Regno Unito.
Gli abitati della città, tutti parenti di Twila Merril eccetto due, non sembrano preoccuparsi più di tanto del cambio di proprietà. Leo Stangle, uno dei 9 residenti rimasti, ha commentato ai microfoni di ABC News: “Non mi interessa chi acquisterà la proprietà… Non fa una grossa differenza, per me, chi la avrà, ma mi piacerebbe vederlo fare qualcosa”. Stangle ha poi aggiunto che spera che il cambiamento contribuisca a rilanciare l’economia e la vita di Scenic.
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Valentina Severin
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