Si suicida per ricongiungersi ad Edward di Twilight – 15enne si impicca

Se una ragazza 15enne  si impicca e rinuncia alla vita è già di per sé qualcosa di grave che deve invitarci ad una riflessione su cosa si è fatto e cosa non si è fatto per lei in famiglia e nella società, ma quando una ragazza si uccide per Ricongiungersi ad un personaggio inventato come Edward di Twilight, le cose cambiano radicalmente e la vicenda assume un aspetto paradossalmente ancora più tragico di quanto lo sia già.

 

LA VICENDA – Avviene proprio in Italia in un paesino della Brianza che ora vive un attimo di stasi come se il tempo si fosse fermato per dare a tutti il tempo di riuscire a capire, metabolizzare e (forse) accettare ciò che è successo. L’hanno trovata impiccata alla ringhiera delle scale di casa e a trovarla è stata proprio la madre rientrando dal lavoro. Lei, la piccola, non aveva alcun problema se non quelli tipici della sua età; chiunque l’ha descritta come una ragazza semplice, tranquilla e senza troppi grilli per la testa, e invece ha vissuto dentro di sé una dimensione parallela dove un personaggio idealizzato da milioni di fan è diventato in tutto e per tutto reale, fino a sentire l’esigenza di doversi ricongiungere in qualche modo alla sua entità.

 

GLI INQUIRENTI E L’ASSENZA DA SCUOLA – Gli inquirenti hanno infatti ritrovato fra le pagine del suoi diario delle affermazioni che spiegherebbero il gesto e più volte, affermano, di aver letto frasi dove la ragazza avrebbe dichiarato di “essere pronta” per tornare dal fantasma di Edward. Si è inoltre saputo che da Pasqua 2011 la ragazzina non ha più frequentato regolarmente le lezioni a scuola ma né la madre né gli altri familiari erano a conoscenza della cosa.

 

Come mai nessuno ha avvertito la famiglia? Come mai i suoi amici di Facebook che da tempo sapevano dei suoi disagi non hanno dato l’allarme? È stata l’indifferenza verso chi vive chiaramente un disagio ad uccidere?