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È stata arrestata la donna che la notte scorsa ha investito e ucciso una donna a Torre Lapillo, in provincia di Lecce.
GUIDA IN STATO D’EBBREZZA – Valentina Carrozzo ha 24 anni, è di Salice Salentino e fa la commessa. La scorsa notte, nonostante avesse bevuto un bicchiere di troppo, è comunque salita a bordo della sua Smart rossa. Verso le 2:30 di notte stava percorrendo la strada provinciale che collega Porto Cesareo a Torre Lapillo. Ha investito due turisti, uccidendone uno e ferendo gravemente l’altro. Altri quattro ragazzi sono riusciti ad attraversare la strada evitando dunque di essere travolti dalla macchina. La Carrozzo ha confessato di non aver proprio visto quei pedoni. È stata sottoposta al test alcolemico, dal quale è risultato uno stato d’ebbrezza di primo livello, il più blando in una scala di tre.
LA VITTIMA – La ragazza investita e morta è una turista bolognese di 23 anni, laureata in chimica industriale. Si chiamava Anna Innorta (nella foto). In quel momento stava andando a festeggiare il suo compleanno insieme a degli amici. Tra questi c’era Marino Cavalluzzi, 20 anni, di Palo del Colle, Bari, falciato dalla Smart e attualmente ricoverato in gravi condizioni nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. La sua vita non sarebbe in pericolo.
L’ARRESTO – Grazie ai testimoni oculari, la donna è stata rintracciata durante la notte e terrorizzata ha ammesso che nell’auto era presente anche il fidanzato. I carabinieri sono ritornato sul luogo dell’incidente e non hanno trovato alcuna traccia di frenata. Solo sangue. È fuggita nonostante l’impatto abbia rotto un parabrezza e bucato il cofano della macchina. Attualmente è agli arresti domiciliari ed è indagata per omissione di soccorso, omicidio colposo e lesioni.
Elisa Renna
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