Uccide il padre addormentato con 15 coltellate: “Ora sono libero” – Grosseto

Ci sono gravi disturbi psichici dietro l’omicidio avvenuto stanotte a Grosseto.

ASSASSINATO. La vittima Alduino Bianchi 79anni, è stato assassinato dal figlio Mauro di 40anni, mentre stava dormendo con circa 15 coltellate al ventre.

L’uomo dopo aver compiuto il gesto ha chiamato i carabinieri chiedendo di andarlo a prendere e al loro arrivo ha esclamato:”Ora sono libero, sono tranquillo“.

I due uomini vivevano da soli in un appartamento in via Baldini a Pitigliano; il padre, contadino in pensione, era vedovo da una decina d’anni e da allora si prendeva cura del figlio da solo.

PROBLEMI PSICHICI. Il killer però era seguito con attenzione dagli assistenti sociali di Pitigliano ed era in cura al servizio Psichiatria di Grosseto, evidentemente però nessuno aveva previsto che i problemi psichici dell’uomo potessero sfociare in un gesto simile.

La telefonata al comando dei carabinieri è arrivata all’una e trenta di notte. L’uomo ha spiegato con voce tranquilla di aver appena ucciso il padre e concludendo:”ventemi a prendere“. Quando i carabinieri sono arivati sul posto l’uomo li attendeva in terrazza, si è lasciato ammanettare e portare via senza opporre alcuna resistenza spiegando soltanto di sentirsi libero e sollevato dalla morte del padre.

Sul corpo dell’uomo verrà probabilmente eseguita l’autopsia.

Giovanna Di Pietro