Attualità e Cronaca Rosa

Piedi mozzati in Canada: 11 ritrovamenti dal 2007

01-09-2011

Piedi mozzati in Canada: 11 ritrovamenti dal 2007

Ritrovati in Canada 11 piedi mozzati dal 2007.

 

CASO RACCAPRICCIANTE. La costa nordoccidentale del Canada e degli Stati Uniti d’America si sta trasformando nel teatro di un caso terribilmente raccapricciante oltre che misterioso. Dal 2007 ad oggi sono stati, infatti, ritrovati una decina di piedi mozzati, spesso ancora con tanto di scarpe. Tuttavia, né le autorità americane né tantomeno quelle canadesi hanno  alcuna idea sul caso.

L’ultimo piede rinvenuto risale a ieri presso il False Creek di Vancouver. L’agenzia Canadian Press riferisce che in quel torrente sarebbe stato ritrovato, galleggiante sull’acqua, il piede di un uomo con indosso una scarpa di ginnastica bianca.

Il penultimo ritrovamento risale al Dicembre dello scorso anno, nello stato di Washington (USA). Il piede destro, probabilmente di un bambino, indossava un modello di stivale venduto tra il 2004 e il 2005, un indizio comunque non molto rilevante. Nell’Agosto dello stesso anno, era stato ritrovato non molto lontano un altro piede destro, questa volta appartenente ad una donna.

Il primo piede venne ritrovato nel 2007 sulla costa di una località tra Vancouver e Seattle, una delle città più grandi dello stato di Washington, non molto lontata dal confine canadese.

 

GIALLO. Di tutti i piedi sino ad ora ritrovati solo uno risulta essere di un uomo suicida, sugli altri resta ancora tutto ignoto in quanto nessuno degli arti sembra appartenere a qualche persona scomparsa nel Paese. Un vero giallo, insomma. Le ipotesi sono molte e tutte equamente possibili: resti che arrivano dai dispersi dello tsunami che aveva colpito l’asia, di vittime di incidenti aerei su voli clandestini, immigrati naufragati. Tutte ipotesi sulle quali la polizia indaga. L’unica cosa al momento certa, secondo la scientifica, è che i piedi non sarebbero stati recisi, ma si sarebbero staccati da soli da corpi in decomposizione. Fino ad ora inoltre non esiste alcuna prova che dimostri che i diversi casi siano collegati tra loro.

 

LE INDAGINI CONTINUANO. Le indagini proseguono e, come diceva Sherlock Holmes, “è un errore grave teorizzare a vuoto. Senza accorgersene, si comincia a deformare i fatti per adattarli alle teorie, anziché il contrario“. Dunque è bene attendere ulteriori sviluppi riguardo al caso.

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