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Buenos Aires. Ritrovata morta ieri Candela Sol Rodriguez, la bambina scomparsa dieci giorni fa. L’Argentina è sotto shock e chiede giustizia.
IL RITROVAMENTO. Dopo nove giorni di ricerche senza sosta che hanno mobilitato 1.600 poliziotti, il 1 settembre è stato rinvenuto il cadavere della piccola Candela Sol Rodriguez, 11 anni, della quale si erano perse le tracce lo scorso 22 agosto.
Il corpo senza vita della bambina è stato ritrovato chiuso in un sacco di plastica, nudo, maltrattato e abbandonato a pochi metri dall’uscita autostradale di Lujan, a 30 isolati da casa sua. Secondo quanto dichiarato dagli esperti, al momento del rinvenimento Candela era già morta da circa 36 ore, probabilmente per asfissia. Dopo aver riconosciuto le spoglie della figlia, la madre è stata colta da un malore.
LA SCOMPARSA. Dieci giorni fa Candela si stava recando alla parrocchia di Hurlingham, quartiere periferico a sud di Buenos Aires, dove viveva, per incontrare gli amici scout, quando se ne sono perse le tracce. L’ultimo ad averla vista è stato il proprietario di un chiosco, dove la bambina si è fermata per comprare delle caramelle.
Nei giorni successivi alla scomparsa, i familiari di Candela ha ricevuto diverse telefonate minatorie che li intimavano di pagare alla svelta il riscatto. Tuttavia gli inquirenti stanno seguendo anche altre piste oltre a quella del rapimento a fini estorsivi. Si valuta, infatti, la possibilità di un traffico di esseri umani o di una ritorsione nei confronti del padre di Candela, attualmente in carcere per il furto di un camion.
LA MOBILITAZIONE. La triste vicenda di Candela ha mobilitato non solo la popolazione di Hurlingham ma anche il popolo della rete. Durante le ricerche centinaia di persone sono scese in strada per manifestare la propria vicinanza alla famiglia della undicenne e ora che è stata ritrovata senza vita, la sua storia è rimbalzata dalle vie di Hurlingham ai social network, dove si chiede a gran voce giustizia per Candela. Da parte sua, il governo cittadino ha offerto una ricompensa di circa 18 mila euro a chiunque fornisca informazioni utili sulla scomparsa e sull’uccisione della bambina, ma ciò non lo mette al riparo dalle polemiche.
POLEMICHE. I partiti di opposizione, infatti, accusano Daniel Scioli, governatore di Buenos Aires, di essere “incapace di arrestare l’ondata di delitti e sequestri” che flagella la città, mentre il capo della Conferenza Episcopale Argentina, il cardinale Jorge Bergoglio, ha commentato: “Un popolo che non cura i suoi bambini e i suoi anziani è decadente”.
Valentina Severin
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