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Uno studio inglese ha dimostrato che il caffè bevuto al mattino non serve a svegliarsi meglio.
Primo pensiero del mattino, pozione magica, intruglio miracoloso! Stiamo parlando del caffè! Il nostro alleato del mattino colui che ci dà la carica per affrontare le nostre spesso troppo lunghe e intense giornate. Ma sarà davvero così?
Sveglia! Dopo il suono della sveglia quasi tutti noi ci trasciniamo a fatica verso la cucina per mettere la nostra vecchia moka sul fuoco per dare inizio al più classico dei riti giornalieri: la preparazione del caffè! Solo quando la casa si riempie del suo inconfondibile profumo per noi inizia ufficialmente un nuovo giorno.
La ricerca. Ahimè ci pensano gli inglesi a sfatare una delle più radicate convinzioni: Il caffè non sveglia!
Pubblicata sul giornale Appetite e svolta dalla britannica University of East London, la ricerca ha messo alla prova il risveglio di due gruppi di persone, in totale 88 partecipanti tra i 18 e i 47anni, abituali consumatori di caffè per colazione.Ad uno dei due gruppi è stato dato del normale caffè, mentre all’altro, totalmente ignaro, è stato somministrato del decaffeinato.
Dopo un periodo di prova, entrambi i gruppi sono stati interrogati su vari aspetti delle loro “performance” mattutine, dalla concentrazione, alla vitalità, al tipo di reazione sul lavoro e le loro risposte sono risultate essere uguali. Il gruppo che aveva bevuto decaffeinato al posto del vero caffè non aveva notato alcun cambiamento delle sue reazioni mattutine.
Risultati della ricerca: la ricerca ha dimostrato che il cervello ancora prima del fisico richiede la sua dose di caffeina per riflesso incondizionato e non perchè il suo consumo possa realmente incidere sul livello delle prestazioni fisiche.
Non vengono in ogni caso messe in dubbio le proprietà stimolanti della caffeina che agisce sul cervello inibendo il senso di fatica, ma non sui muscoli e sui riflessi che potrebbero farne a meno.
Giovanna Di Pietro
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