Divorzio e mantenimento dei figli – Alimenti: scuse fantatasiose dei padri per non pagare. Gran Bretagna

La Gran Bretagna sta revisionando la normativa vigente per punire duramente i padri che non pagano gli alimenti ai figli.

LE SCUSE – Ci sono padri e padri. Come ci sono madri e madri, certo. Però in Gran Bretagna sta prendendo sempre più piede l’abitudine da parte dei padri di non pagare gli alimenti ai figli. E lo fanno con motivazioni talmente assurde che se non fossero reali potrebbero tranquillamente passare per barzellette da bar. C’è il calciatore professionista che guadagna circa 18mila euro al mese e che si rifiuta di pagare perché deve riparare la Ferrari; quello che invece di pensare al sostentamento dei figli ha lo struzzo in cura dal veterinario; l’uomo che avendo fatto il cambio di sesso afferma di non poter essere il padre perché “lei” non è più “lui”; quello che ha già comprato un pacco di caramelle miste al figlio e quindi si ritiene esentato dal pagamento della somma mensile; ciliegina sulla torta, la scusa di un uomo che non riconosce il figlio perché afferma che la madre è così brutta che risulta impossibile che lui sia riuscito a concepire un bambino con lei. E chi più ne ha più ne metta.

NUOVE NORMATIVE – Negli ultimi ultimi anni le sterline che non sono state elargite ammontano circa a 4 miliardi, ma il governo britannico ha intenzione di modificare le normative vigenti per debellare questa piaga sociale. Per i padri inadempienti è previsto il sequestro della casa o il prelievo coatto dai conti correnti.

Elisa Renna