Sesso estremo: piace sempre di più in Italia

Sempre più italiani amano praticare sesso in maniera trasgressiva. Conosciamo meglio il fenomeno.

SESSUALITÀ ALTERNATIVA. La tragica vicenda della ragazza che ha perso la vita durante un gioco erotico, ha messo in luce una forma di sessualità “alternativa” che ormai gli italiani sembrano apprezzare sempre più. Si sa, nel mondo di oggi, Eros (anche se estremo) e Thanatos richiamano sempre l’attenzione. Ora tutti ne parlano: bondage, shibari, sex toys, asfissiofilia.

Secondo il sessuologo e psichiatra Alberto Caputo, sarebbero circa 500mila le coppie che praticano una forma di sessualità alternativa, ovvero circa il 3-5% della popolazione sessualmente attiva.  Sono sempre più le coppie che fanno uso di sex-toys (una su tre), travestimenti e bondage, per risvegliare la libido.  Secondo i dati forniti da Caputo, il 25% di queste sostiene che il bondage sia l’unica forma di sesso realmente soddisfacente. Insomma, il “famolo strano” sta diventando una moda.

IL “BREATH CONTROL”. La docente di psicologia e sviluppo sessuale all’Università La Sapienza di Roma, Chiara Simonelli,  ha spiegato come il breath control (controllo del respiro) sia  una delle pratiche più pericolose nell’ambito del sesso estremo. “Le sensazioni forti provocate dallo strangolamento e dall’asfissia, secondo molti, sono molti simili a quelle provocate dall’orgasmo“, spiega.
“Una scarica di adrenalina che attraverso la sensazione di soffocamento amplifica il piacere, cercata ‘scientificamente’ dai cultori del sesso estremo che però, se non sono più che esperti, giocano con la morte. Purtroppo, complice Internet, questa tecnica tenta sempre più spesso i curiosi del ‘famolo strano’“, aggiunge Caputo. Inoltre, secondo la Simonelli sono soprattutto gli uomini a non disdegnare queste forme di masochismo. Il numero delle donne aumenta però per quanto riguarda le gang-bang (orge). 
L’importante è essere consenzienti e pratici delle tecniche che, in caso contrario, possono rivelarsi estremamente pericolose.

Se non rientrate tra quelle 500mila coppie, state tranquilli: il sesso “normale” sembra ancora essere preferito dai più.