Attualità e Cronaca Rosa, Gravidanza

Gemelli: ricovero rinviato, mamma partorisce bimba morta. Termine gravidanza scaduto da due settimane.

15-09-2011

Gemelli: ricovero rinviato, mamma partorisce bimba morta. Termine gravidanza scaduto da due settimane.

Una donna ormai ben oltre il termine della gravidanza viene mandata a casa dall’ospedale. Sta male e purtroppo partorisce la figlia morta.

 

TERMINE SCADUTO. Orami erano passate due settimane dal termine della gravidanza. Doveva essere ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma per partorire,  ma è stata mandata a casa. La notte si è sentita male e ritornata in ospedale ha partorito una bimba ormai morta. Il fatto risale alla notte tra il 12 e il 13 settembre scorsi. Il Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari Leoluca Orlando ha inviato una richiesta di relazione alla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, per cercare di fare chiarezza su questo sospetto caso di malasanità.

 *

RICOVERO RINVIATO. Secondo le informazioni pervenute alla Commissione, la signora C. C., era stata seguita durante la gravidanza. Al raggiungimento, il 3 settembre scorso, del termine di 40 settimane era stata invitata ad eseguire controlli ogni due giorni. Le visite sono state regolarmente effettuate e anche l’ultima volta l’11 settembre la paziente era stata mandata a casa. Il 12 settembre è stata prospettata l’ipotesi di un ricovero, essendo trascorse ormai due settimane dalla prima data prevista per il parto: il ricovero però è stato rinviato al giorno successivo dalla struttura ospedaliera. Purtroppo però nella notte tra il 12 e il 13 settembre la signora, colta da doglie, si è recata al Gemelli dove, durante i controlli, apprende purtroppo dell’assenza del battito cardiaco della bambina. La donna ha così partorito la figlia ormai morta.

 

COMMISSIONE D’INCHIESTA. Leoluca Orlando ha dichiarato: “La Commissione d’inchiesta che presiedo – si legge nella lettera inviata da Orlando alla Polverini – intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito ad eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari, assunte a fronte di responsabilità individuali eventualmente emerse»”. Ed inoltre “La documentazione acquisita sarà valutata per eventuali, ulteriori adempimenti di competenza nell’ambito del filone d’inchiesta sui punti nascita, indagine che la Commissione ha avviato su tutto il territorio nazionale per accertare le cause dei più frequenti errori e criticità gestionali, al fine di formulare proposte concrete per porvi rimedio».

Con la speranza di non dover ancora leggere di altri bambini morti in questo modo.

Paola Totaro

cosa ne pensi?