Telefono che bacia e abbraccia – Innovazione affettuosa nelle comunicazioni!

Da Stoccolma arriva una grande innovazione: d’ora in poi dopo i saluti, prima di attaccare la cornetta, potremo baciare e abbracciare.

Sembra fantascienza ma invece è realtà. Si tratta ancora di un prototipo ma è in fase di perfezionamento continuo e a breve farà parte della nostra vita quotidiana. Sto parlando di un telefono particolare che permetterà di rendere sempre più realistiche le comunicazioni a distanza.
Questo particolare apparecchio saprà mandare baci, trasmettere l’abbraccio e addirittura il respiro degli interlocutori.

Lo scopo di tutto ciò? Rendere intima la conversazione. Provate ad immaginare che nuovo sapore potranno avere le conversazioni col proprio partner prima di andare a dormire la sera!

La mente geniale che ha permesso di giungere a tanto si chiama Fabian Hemmert, direttamente dall’università delle Arti di Berlino. Il prototipo è stato presentato alla conferenza Mobile HCI”(Human-Computer Interaction with Mobile Devices and Services) tenutasi a Stoccolma.

Per l’esattezza i modelli proposti sono quattro: tutti sono dotati di sensori e altri congegni che simulano il contatto fisico. Uno di questi sensori sa anche trasmettere il respiro simulando un microgetto d’aria sul nostro telefono.

Ma non solo! Sarà anche possibile sentire la sensazione di una stretta di mano. Infatti questi apparecchi hanno un manicotto attaccato alla cornetta che rilevano la presa e la trasmettono a chilometri di distanza.

Ma l’emozione più forte è senz’altro il bacio, sebbene chi l’ha provato non ha raccontato un’esperienza troppo esaltante. La passionalità del bacio è misurata da un sensore di umidità che invia la misura all’altro capo del telefono dove poi due “labbra” finte poste sopra una spugnetta umida baciano il destinatario del gesto affettuoso. In effetti personalmente non ci trovo nulla di romantico né eccitante nel baciare una spugnetta inumidita. La passione, che in questa caso corrisponde all’umidità, è tanto più elevata quanto più era intenso il bacio dal telefono di partenza.

In attesa di sperimentare direttamente questa nuova tecnologia, conviene tornare ad utilizzare i vecchi ma tanto cari emoticons e… forse… non è così sbagliato lasciare un po’ di spazio all’immaginazione. Non trovate?

Francesca Numerati – Il mio blog