Chirurgia estetica: iniezioni di Botox alla figlia di 8 anni “deve essere perfetta”

Cosa può spingere una madre a iniettare Botox ad una bambina di 8 anni? Abbiamo sentito parlare molto spesso di uomini e donne insoddisfatti del proprio aspetto fisico pronti a ricorrere alla chirurgia estetica per raggiungere la propria chimera personale. C’è da dire che oltre alle controindicazioni classiche sul punto di vista fisiologico, c’è una forte implicazione psicologica poiché la dipendenza che nasce dal volersi vedere sempre più perfetti farà reputare queste pratiche come un’ “attività” normale e addirittura di routine.

IL CASO
È il caso di una donna di 34 anni originaria di Birmingham che ha sottoposto la figlia Britnay di 8 anni a intensivi trattamenti di medicina estetica. Durante queste sedute che avvengono ancora oggi, regolarmente ogni 3 mesi, viene utilizzato il Botox e la ceretta, tutto, secondo la donna per evitare alla figlia la crescita dei peli superflui durante il periodo della pubertà. La signora Kerry Campbell ( che ha perso il marito 4 anni fa ) è fortemente convinta che tutto quello sta facendo alla figlia non possa che farla altro che bene (!) – dice –  “ Le operazioni a cui la sto sottoponendo non faranno altro che aiutare mia figlia a diventare una star. Sono sicura che un giorno potrà essere una modella, un’attrice o una cantante famosa, e questi trattamenti le assicureranno una bellezza più duratura. Tutto quello che desidero è permettergli di avere la migliore base dalla quale partire, così che un giorno possa diventare un personaggio famoso”. Il parere medico è ovviamente quello che i farmaci come il Botox dovrebbero essere usati esclusivamente sugli adulti per evitare qualsiasi possibile pericolo a cui possa intercorrere il bambino. L’opinione pubblica invece ha gettato sulla donna una giusta ondata di fango per quella che potremmo definire una vera e propria violenza. Non esiste infatti un divieto specifico che proibisca di somministrarlo anche sui bambini, quindi ciò che sta facendo la mamma è del tutto legale soprattutto perché la donna possiede un diploma da estetista e può effettuare personalmente e liberamente gli interventi sulla figlia. La storia di Kerry Campbell solleva anche un certo polverone sui concorsi di bellezza dei bambini che vengono fatti negli USA: “So che ci saranno delle persone che mi riterranno una madre irresponsabile […] ma nei concorsi di bellezza i genitori parlano regolarmente di quali operazioni chirurgiche debbano far fare ai propri figli come rifare le labbra o eliminare una ruga solo che non viene raccontato in giro”.