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Partito dei Pirati a Berlino: boom di preferenze nell’elezione parlamentare cittadina
19-09-2011
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Il voto di ieri a Berlino per il rinnovo del parlamento della città-stato ha confermato l’ascesa nel mondo politico tedesco del Piratenpartei, il parito dei pirati.
PIRATI. Attivo dal 2006 e fondato sul modello del partito dei pirati svedesi, solca la scena politica tedesca dal 2009 con un programma alquanto alternativo. I pirati infatti propongono una riforma delle leggi sul diritto d’autore, sull’educazione e sui brevetti genetici e informatici, ma si battono anche per una maggiore trasparenza dell’apparato politico. I pirati tedeschi si oppongono allo smantellamento dei diritti civili in telefonia ed internet, in particolare alla “data retention“ *, la censura su internet e su qualsiasi forma di sorveglianza dei cittadini.
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FASCIA GIOVANILE. Il successo con il 9% dei voti, quindi con l’assegnazione di quindici seggi, sarebbe da attribuire non solo all’alternativo programma politico, ma anche ad una campagna elettorale mirata alla fascia giovanile degli aventi diritti al voto e ai soliti astenuti. Nei punti del programma piratesco, si può trovare inoltre anche l’uso gratuito dei trasporti pubblici e il wireless libero, il tutto misto ad ideali di libertà, autoderminazione e democrazia liquida. I pirati infatti propongono una vera e propria democrazia partecipativa in cui il cittadino delega il politico e lo puo “licenziare” in qualsiasi momento. L’idea dei partiti pirata, cioè nati dal web, si sta diffondendo in tutto il mondo e chissà quando, anche in Italia i pirati partiranno all’arrembaggio!!Francesca Pica
* La “data retention” è la raccolta automatizzata di dati al fine di poter supportare gli organi di indagine in caso di eventuali investigazioni. Prima delle riforme sulla sicurezza, era necessario un decreto emesso da un Pm per la raccolta di dati ai fini investigativi. Con la decentralizzazione delle tecnologie dovuta ad Internet, numerosi privati si sono trovati investiti della responsabilità della raccolta obbligatoria e generalizzata dei dati personali.
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