Attualità e Cronaca Rosa

Arabia Saudita – Diritto di voto alle donne. Svolta storica

25-09-2011

Arabia Saudita – Diritto di voto alle donne. Svolta storica

È di oggi domenica, l’annuncio del re d’Arabia Saudita Abdullah bin Abdul Aziz, che le donne potranno entrare a far parte della Shura, il Consiglio Direttivo del Regno.

A partire dalla sua prossima sessione (tra quattro anni) le donne potranno candidarsi ed esercitare il diritto di voto. Alle prossime elezioni, quelle del 29 settembre prossimo, le donne quindi saranno per l’ultima volta escluse.

 

L’ANNUNCIO DEL RE.  Ha usato queste parole il monarca d’Arabia per fare l’annuncio: “Dato che rifiutiamo di emarginare le donne in tutti i ruoli della società che sono conformi alla sharia, abbiamo deciso, dopo consultazioni con i nostri consiglieri religiosi e con altri, di inserire le donne nella Shura come membri a partire dalla prossima sessione”. Ha poi aggiunto: “Le donne potranno candidarsi alle elezioni municipali e avranno anche il diritto di voto”. Nel regno wahhabita ultranconservatore le uniche elezioni che si svolgono sono quelle municipali.

PASSAGGIO SIGNIFICATIVO.  Un gruppo di una sessantina di intellettuali sauditi aveva lanciato nei giorni scorsi una mobilitazione attraverso la Rete per il boicottaggio delle elezioni in segno di protesta per la mancata attuazione del suffragio universale già in questa tornata, ma l’annuncio reale ha sicuramente soddisfatto molti. Secondo fonti ufficiali il Majlis al Shura (consiglio consultivo) aveva raccomandato sì di dare il voto alle donne ma non di permettere loro di candidarsi. Il re quindi è andato oltre le raccomandazioni. Metà dei 285 seggi dei consigli municipale è elettiva mentre l’altra metà è di nomina del governo.

Estremamente significativo questo passaggio al diritto di voto femminile, in un paese come l’Arabia Saudita dove le donne non possono viaggiare, lavorare o subire interventi medici senza il permesso di un maschio della propria famiglia e alle quali non è assolutamente permesso guidare un’automobile.

Paola Totaro

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