Crolla palazzina a Barletta – Due donne salvate, ancora dispersi

È di pochi minuti fa la notizia del crollo di una palazzina nel centro storico di Barletta. Una donna incinta è stata salvata, si cercano ancora delle donne e una ragazzina.

UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA – Nei giorni scorsi gli inquilini di una palazzina nel cuore di Barletta, in provincia di Bari, avevano dato l’allarme a causa di alcuni scricchiolii sospetti e l’allargamento delle crepe nelle pareti. Al piano terra della palazzina in Via Roma si trovava anche una maglieria dove lavoravano alcune operaie. Al momento risultano disperse tre operaie e una ragazzina di 14 anni, figlia di una delle lavoratrici. Una donna incinta è stata messa in salvo ed è attualmente ricoverata nell’ospedale “R. Dimiccoli“. Ha riportato un trauma facciale ma non è in gravi condizioni.

I SOCCORSI – La città di Barletta si sta mobilitando per soccorrere le donne. Si scava a mani nude per non mettere a repentaglio la vita delle disperse. Una sala del Comune, in via Aldo Moro, è stata predisposta come sala operativa per prestare soccorsi. Per il crollo si ipotizza il disastro colposo.

Elisa Renna

Notizia in continuo aggiornamento

Ultimo aggiornamento ore 15:25

AGGIORNAMENTO 03/10/2011 – ore 20.43

Una donna incinta al quinto mese Emanuella Antonucci (31 anni di Barletta) che abitava nel piano superiore, è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco. Recuperato il cadavere di una 14enne figlia dei titolari dell’opificio. La ragazzina era uscita un’ora prima da scuola ed era andata al maglificio pensando di trovarvi i genitori, che invece erano fuori dall’edificio. Le cause del crollo sono al momento sconosciute, ma accanto all’edificio crollato sarebbero in corso alcuni lavori di demolizione di un altro stabile.

Al momento decine di vigili del fuoco da Bari e Barletta stanno lavorando ininterrottamente nel tentativo di salvare le altre persone ancora sotto le macerie che continuano a invocare aiuto. Una parente della proprietaria giunta sul posto qualche minuto fa alla vista del crollo è svenuta. Sul posto c’è il procuratore Carlo Maria Capristo e il sostituto procuratore Giuseppe Maralfa. Pare che i proprietari dello stabile crollato la scorsa settimana abbiano chiamato i responsabili del Comune per sollecitare i controlli dell’edificio.

I vigili del fuoco hanno sgomberato le palazzine adiacenti per ragioni di sicurezza e nello stesso tempo hanno staccato il gas per evitare fughe pericolose.

I soccorsi ora si stanno concentrando per estrarre la seconda donna viva che ha comunicato con i vigili.

Una donna, Mariella Fasanella, di 37 anni, è stata raggiunta dai soccorritori dopo circa sette ore dal crollo della palazzina di via Roma. La donna è stata estratta dalle macerie, soccorsa e trasferita su un’ambulanza all’ospedale.