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L’allarme viene dall’Osservatorio internazionale di Telefono Arcobaleno l’ associazione che contrasta con ogni mezzo la produzione, il commercio e la diffusione delle immagini delle violenze sessuali sui bambini.
NETTO AUMENTO. Nei primi nove mesi di quest’anno sono stati individuati e segnalati più di 54 mila siti, arrivando a superare il totale segnalato nell’intero anno precedente.
La maggior parte della pedopornografia parte dall’Europa, in particolare dai Paesi Bassi che, oltre a ospitare più del 35% dei siti pedofili, registrano l’aumento più significativo di questi materiali.
Sono più di 2 milioni in tutto il mondo i bambini vittime di abuso e sfruttamento sessuale. Sono ridotti in schiavitù, privati della libertà e della dignità per il duplice scopo del soddisfacimento sessuale e del guadagno.
Dal sito dell’associazione si possono leggere anche queste agghiaccianti parole: La pedofilia on line non è un crimine informatico: i bambini che appaiono nelle immagini sono vittime di abusi sessuali REALI e RIPETUTI e sono costretti a subire coercizioni degradanti e umilianti.
Numero verde del Telefono Arcobaleno per segnalazioni e donazioni
Paola Totaro
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