Nazioni Unite – Richieste d’asilo in aumento nei paesi industrializzati

Un netto aumento dall’inizio dell’anno del numero di persone che chiedono asilo ai paesi industrializzati. Lo riferisce l’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite – UNHCR.

 

AUMENTO. Dall’inizio dell’anno il numero delle persone in cerca d’asilo nei paesi industrializzati è aumentata del 17%. Lo si apprende da un rapporto dell’Agenzia per i Rifugiati dell’Onu capeggiata da Antonio Gutierrez. E non si tratta, come si potrebbe immaginare, di una normale conseguenza delle rivolte arabe. Infatti la maggior parte delle domande provengono da paesi che già storicamente hanno prodotto i richiedenti asilo, come l’Afghanistan e la Cina.

 

I DATI. In tutto nel 2010 i rifugiati  sono stati 169.300. Mentre nel 2011 nel solo primo semestre sono stati 198.300. Raffrontando il dato nella relazione semestrale “Livelli e tendenze in materia di asilo nei Paesi industrializzati” l’UNHCR fa una triste previsione: alla fine dell’anno, i rifugiati potrebbero arrivare a 420 mila; un numero altissimo, mai visto negli ultimi dieci anni.

Antonio Guterrez spiega che “Il 2011 è stato un anno di crisi profonda e di grandi spostamenti a differenza di anni passati”. Finora le crisi che hanno comportato migrazioni maggiori, guardano nuovamente l’Africa occidentale, il Nord Africa e il Corno d’Africa. Il rapporto evidenzia un incremento nelle domande provenienti dalla Tunisia, Costa d’Avorio e Libia (rispettivamente 4.600, 3.300 e 2.000), anche se a livello globale il numero è stato esiguo. Eppure, malgrado questi numeri “l’impatto sulle richieste di asilo nei paesi industrializzati sembra essere stato più basso di quanto finora si sarebbe potuto aspettare, la maggior parte di coloro che sono fuggiti sono andati nei paesi vicini”.

Nel dettaglio possiamo constatare che è l’Afghanistan che ha continuato a produrre il maggior numero di “candidati” rifugiati quest’anno: ad oggi sono 15.300. Segue la Cina con 11.700 persone. Al terzo posto troviamo la Serbia e il Kosovo, con 10.300 richieste, seguita da Iraq con 10.100 e l’Iran con 7.600.

Vediamo ora quali sono le destinazioni più richieste dai richiedenti asilo: al primo posto gli Stati Uniti, con 36.400 richieste, seguita dalla Francia con 26.100 e la Germania con 20.100. La Gran Bretagna è al quinto posto con 12.200 domande di asilo. L’Italia si trova all’ottavo posto con circa 10.900 richiedenti asilo.

Valutando la situazione per continenti è l’Europa che ha registrato il maggior numero di domande, 73%. L’Australia e la Nuova Zelanda invece hanno visto un calo, vedendo insieme 5.100 richiedenti asilo. Infatti lo scorso anno erano 6300.

Il dossier non ci dice quante di queste persone siano poi state accettate dai vari stati. Sono stati monitorati gli spostamenti dei richiedenti asilo nel mondo, non i migranti con lo Status di rifugiato già in mano.

Paola Totaro