Fatwa contro Italia e Occidente. Mille morti per ognuno degli 11 Imam uccisi

FATWA CONTRO L’OCCIDENTE – “Moriranno mille persone per ognuno degli undici imam uccisi” . Questa la tremenda minaccia che è stata lanciata oggi durante una conferenza stampa organizzata dal portavoce del Governo di Tripoli. I destinatari di queste parole sono i Paesi della coalizione dell’Alleanza Atlantica impegnati nell’azione militare in Libia ed in particolare Italia, Francia, Danimarca, Qatar ed Emirati Arabi. La fatwa (condanna coranica) è stata emessa da  alcuni religiosi musulmani dopo aver avuto notizia della morte di 16 persone a seguito di bombardamenti di ieri a Braga in Libia Orientale. In particolare 11 di queste persone morte risulterebbero essere Imam. I dignitari religiosi presenti alla conferenza stampa hanno incitato tutti i musulmani con moti di vendetta. Il comando Nato tramite la portavoce Carmen Romero, afferma di non aver certezza di decessi causati dai raid aerei di ieri ed ha espresso il proprio rammarico per eventuali vittime. Il Ministro dell’Interno Maroni dal canto suo ha esortato allo stop ai bombardamenti in Libia anche per tentare di risolvere il problema dei profughi in fuga dalla guerra.

 

GHEDDAFI TORNA A PARLARE. Il dittatore libico si è rifatto vivo con un breve messaggio audio nel quale lo si sente affermare di trovarsi  in un posto impossibile da raggiungere. Era dal 30 aprile scorso che non si avevano notizie del Colonnello tanto che da più parti si era parlato di una sua possibile morte. Nel messaggio odierno inoltre Gheddafi ringrazia tutti i capi di stato ed i leader politici che si sono preoccupati ed hanno chiesto informazioni sulla sua salute in seguito ai bombardamenti di ieri da parte della Nato.

 

FORSE RAIS FERITO. Giallo sulle dichiarazioni del Monsignor Martinelli Vescovo di Tripoli che sembra abbia dichiarato di essere a conoscenza dell’avvenuto ferimento del Colonnello durante gli ultimi bombardamenti. Dichiarazioni poi smentite dallo stesso prelato il quale ha dichiarato a Radio Vaticana di essere stato frainteso. Il Ministro Frattini però aveva già nel frattempo ritenuto “credibili” le notizie sul feriemento di Gheddafi. Ulteriori smentite sono giunte sia dagli Stati Uniti i quali dicono di non avere elementi a sostegno dell’ipotesi del ferimento del Colonnello, che da parte del Regime libico, il quale indica proprio il messagio audio odierno come prova della salute del dittatore.

 

Paola Totaro