Attualità e Cronaca Rosa

Terremoto – Paura al Nord. Danni lievi.

18-07-2011

Terremoto – Paura al Nord. Danni lievi.

Intorno le 20.30 terremoto in Pianura Padana tra le regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Scossa più forte 4.7. Le scosse sono state avvertite in quasi tutto il Nord, dal Trentino alla Liguria.

 

LA TERRA TREMA. Molta paura ieri sera in un’area compresa tra il Veneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia epicentro tra la provincia di Mantova e Rovigo. I comuni più colpiti sono Felonica nella la provincia di Mantova e Bagnolo di Po, Calto, Castelmassa, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Giacciano, Salara e Trecenta nella provincia di Rovigo. Il primo, alle 20.22, di magnitudo 3,1 (scala Richter), alla profondità di un chilometro, è stato localizzato fra le province di Rovigo e Mantova, nei comuni di Castelmassa e Sermide, lungo il fiume Po. Il secondo, più forte, di intensità 4,7, ha toccato anche le province di Padova, Vicenza, Verona e Ferrara.

 

AVVERTITO IN TUTTO IL NORD. La scossa è stata avvertita in tutto il Nord dal Trentino alla Ligura. Moltissime le chiamate ai Vigili del Fuoco e Protezione CivileL’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma parla di “Scossa superficiale con un raggio di venti chilometri“, aggiungendo che lo sciame sismico si è propagato per circa mezz’ora. Il sismologo ha poi spiegato che “Fenomeni di questa entità non possono essere considerati eccezionali, ma un 4,7 è comunque anomalo per l’area. Queste province risultano infatti essere a bassissima sismicità, sia storica che strumentale“. Gli esperti assicurano che la situazione è sotto controllo, ma ovviamente non possono fare previsioni: “Monitoriamo costantemente l’attività tellurica, ma non è possibile fare altro perché si tratta di fenomeni imprevedibili.”

 

CONSEGUENZE. Molta paura soprattutto in Veneto dove è ancora vivo il ricordo del terribile terremoto del 1976 in Friuli Venezia Giulia e che era stato avvertito anche in questa regione. Disagi ieri sera per chi doveva spostarsi in treno. A Verona, in particolare, diversi treni sono stati cancellati oppure accumulato ritardi da 40 minuti a oltre un’ora. Bloccati i convogli provenienti da Bologna e di conseguenza quelli per il Brennero. La linea Bologna-Verona è stata chiusa per precauzione per oltre tre ore, dalle 20.45 a poco prima della mezzanotte. I treni in partenza da Venezia hanno subito il blocco di un’ora. In Lombardia, le scosse si sono avvertite nelle province di Milano, Cremona, Mantova, Lodi e nella bassa Bergamasca soprattutto in Val Seriana.

 

DANNI. I danni maggiori sono stati segnalati a Poggio Rusco nel Mantovano dove sono caduti dei pezzi di campanile e le tegole hanno danneggiato alcune auto. Gente spaventata nel modenese e nell’Alto ferrarese e nel comune di Bondeno, dove la terra ha tremato per una decina di secondi. La gente si è riversata in strada ma non sarebbero stati registrati danni. La Provincia autonoma di Trento ha segnalato, in base alle rilevazioni della Protezione Civile, che il terremoto è stato avvertito nelle zone dell’Alto Garda, di Ledro e a sud di Trento.

 

Paola Totaro

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