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Il fenomeno del momento è lui Spider Truman il misterioso eroe mascherato che svela i segreti della casta di Montecitorio.
CHI È SPIDER TRUMAN. Tutti parlano di lui di Spider Truman. Ma chi è? Alcuni pensano sia un fenomeno passeggero, un bluff. Forse. Ma a suo favore ci sono i più di 311.000 MI PIACE che l’eroe mascherato è riuscito a racimolare in tre-quattro giorni sulla sua pagina facebook “I segreti della casta di Montecitorio” nella quale si indicano nel dettaglio i loro privilegi. Gradimento sintomatico dell’umore del Paese Italia.
BLOG. Dal suo Blog Spider Truman ieri ha comunicato di voler svelare la propria identità. Identità che ormai tutti editori, giornalisti e televisioni cercano di scoprire. E oggi la rivelazione finalmente! leggiamo il comunicato:
“Malgrado dubbi e insinuazioni di illustri opinionisti, politici e commentatori, continuano ad arrivare migliaia di adesioni sul profilo di Spider Truman. Vogliono a tutti i costi sapere chi c’è dietro Spider Truman, intervistarlo, proporre progetti editoriali: tutti ad osannare il suo coraggio, poi con le buone o le cattive sapranno come metterlo a tacere. Dicono che ha manie di protagonismo, ma al tempo stesso pretendono che sveli la sua vera identità.
Editori, giornalisti, televisioni: centinaia di avvoltoi cercano di stanarlo.
Allora dico a questi signori, ai politici che siedono sulle poltrone, alle schiere di sgherri sguinzagliati nei corridoi di Montecitorio come nel mondo virtuale del Web: state attenti.
Spider Truman è lì vicino a voi.
Spider Truman è ovunque.
Spider Truman è ogni disoccupato che non trova lavoro perchè non ha santi in paradiso.
Spider Truman è ogni precario che viene struttato per 900 euro al mese e poi dopo anni e anni buttato in mezzo a una strada.
Spider Truman è ogni cassintegrato che deve sudare per arrivare a fine mese.
Spider Truman è ogni operaio sfruttato e malpagato per 40 anni alla catena di montaggio per un salario e una pensione da fame.
Spider Truman è ogni giovane costretto ad emigrare perchè gli hanno rubato il proprio futuro.
Spider Truman è ogni anziano costretto a sborsare decine di euro di ticket se ha la pretesa di andare in un ospedale.
Spider Truman è ogni uomo e ogni donna che a luglio ed agosto non può permettersi nemmeno una settimana al mare.
Spider Truman è uno, nessuno e centomila.
I suoi segreti possono imbarazzare i potenti, ma è l’indignazione popolare che alimenta il loro vero incubo.
Se avete paura di lui, significa che avete qualcosa da nascondere.
E allora fate bene ad aver paura, perchè presto ci riprenderemo ciò che ci spetta.
Ci riprenderemo la dignità. La giustizia. La democrazia.
Da un anonimo internet-point di una calda città italiana.
Spider Truman”
Una buona mossa? Populismo allo stato puro? può darsi.
LEONIDA MARIA TUCCI. Navigando si scopre che la storia del blogger «licenziato dopo 15 anni di precariato» somiglia molto alla vicenda di un altro precario, ma con nome e cognome. Si tratta Leonida Maria Tucci, ha 41 anni, due figlie e più di quattordici anni «da precario » al Senato. Ha smesso di prestare servizio a Palazzo Madama nell’aprile del 2008 e da lì è iniziata una vicenda processuale. L’ex precario chiede i danni per mobbing e il riconoscimento della differenza contributiva e retributiva. Ma la moglie smentisce: “Me lo chiedono in molti – afferma —, ma non siamo né io, né mio marito”. Ed aggiunge “Può darsi che l’autore sia una persona a noi vicina, magari un parente o un amico che ha preso a cuore la nostra situazione, magari è un ex collega di Leonida che, nella stessa situazione, ha deciso di denunciare quello che succede ai precari di Camera e Senato.”
LOCAZIONE PALAZZO MARINI: l’autore – si legge nella nota di Montecitorio – afferma che la Camera dei deputati pagherebbe 25 milioni annui per l’affitto dell’intero Palazzo, sede degli uffici dei deputati, pari a 2 milioni di euro al mese. Al riguardo, ove ci si riferisca al cosiddetto Palazzo Marini 1, è stata già comunicata dalla Camera dei deputati alla proprietà la volontà di esercitare il diritto di recesso a partire dal 1 gennaio 2012. Da tale data, il risparmio annuo sarà pari a circa 14 milioni. Quanto agli altri tre Palazzi Marini esiste un vincolo contrattuale, senza facoltà di recesso, con scadenze rispettivamente nel 2016, 2017, 2018 e che pertanto non potranno essere, fino ad allora, annullabili né modificabili da parte della Camera.POLIZZA ASSICURATIVA: Si sostiene che esisterebbe una polizza assicurativa che coprirebbe per intero il danno recato dal furto di beni, facendosi intendere che di tale possibilità sia stato fatto anche un uso illegittimo. Si tratta, in realtà, di una polizza assicurativa attivabile esclusivamente in presenza di danni o furti subìti nei Palazzi di Montecitorio, esclusivamente in quei luoghi sottoposti alla diretta vigilanza della Camera, come – ad esempio – il guardaroba.
BARBERIA: L’autore afferma nella pagina facebook che i barbieri della Camera guadagnerebbero 11 mila euro al mese e che la loro provenienza geografica sarebbe la stessa di un ex Presidente della Camera. Va in primo luogo ricordato che gli addetti al Reparto Barberia sono attualmente sette e che la loro retribuzione media netta mensile è di circa 2.400 euro. Inoltre, come per le altre professionalità dell’Amministrazione di Montecitorio, anche questa è selezionata attraverso concorso pubblico, l’ultimo dei quali bandito nel 2003 ed espletato nel 2005 nel corso della XIV legislatura. La provenienza geografica dei sette addetti è, in realtà, assai diversificata, variando dalle province di Roma, napoli, Rieti, Salerno e Catania.
RICHIESTA SCORTE: Quanto alla “costruzione materiale” di falsi documenti recanti minacce a deputati al fine di accedere al servizio di scorta personale, va evidenziato che l’attribuzione della scorta, lungi dal configurare qualunque ruolo o competenza dell’organo parlamentare, è rimessa esclusivamente alle valutazioni del Comitato nazionale o provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
CONTESTAZIONE CONTRAVVENZIONI: Stessa carenza di competenza della Camera è relativa alla cancellazione delle sanzioni irrogate per violazione del codice della strada e prevalentemente relative all’accesso alla Zona a Traffico Limitato di Roma, attraverso l’invio di una raccomandata A/R al Prefetto interessato con motivazioni connesse all’esercizio di funzioni istituzionali. Come è intuitivo, invece, le valutazione delle istanze prodotte dai parlamentari uti singuli è demandato in via esclusiva alle autorità competenti.
PUNTI MILLEMIGLIA: Circa il fatto che i deputati, nonostante abbiano il diritto di viaggiare gratuitamente sui voli aerei nazionali, possano comunque accumulare punti mille miglia Alitalia da poter sfruttare successivamente anche a favore dei familiari e che all’interno dell’agenzia di viaggi opererebbe un “funzionario parlamentare”, il cui stipendio sarebbe di 7 mila euro mensili, si fa presente che presso tale agenzia di viaggi non operano dipendenti dell’Amministrazione della Camera, ma addetti della società cui il servizio è affidato. Occorre, altresì, sottolineare che l’offerta Millemiglia è stata formulata unilateralmente dall’Alitalia, senza alcun interessamento della Camera, su richiesta dei singoli deputati. La Camera, in sede di imminente rinnovo contrattuale con tale società, chiederà di accumulare direttamente le “miglia”, al fine di risparmiare sui viaggi richiesti dall’attività parlamentare.
CONVENZIONI TIM E PEUGEOT: Circa le asserite agevolazioni tanto sul listino per i deputati sulle utenze cellulari TIM quanto sull’acquisto delle autovetture dell’azienda Peugeot, vale il princìpio per cui le proposte commerciali che le singole aziende avanzano in tal senso nei confronti dei deputati avvengono nell’ambito della loro discrezionalità d’impresa e senza alcun tipo di intermediazione della Camera.
DEPUTATI PIANISTI: In riferimento al cosiddetto fenomeno dei “deputati pianisti”, si fa presente che ad inizio di questa legislatura – come ampiamente riportato dagli organi di informazione – è stata adottata alla Camera, su proposta del Presidente Fini, una nuova metodologia di voto basata sul riconoscimento delle cosiddette “minuzie” del parlamentare volta a tutelare al massimo proprio la garanzia della personalità del voto, stroncando così questo fenomeno di malcostume.
ASSISTENZA SANITARIA: Infine, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria a favore dei deputati si fa presente che essa è a carico di un apposito fondo di solidarietà alimentato dai contributi versati dai singoli deputati ed è in equilibrio finanziario, come si evince dal relativo bilancio pubblicato anche sul sito internet della Camera in allegato al bilancio consuntivo della Camera medesima.
Paola Totaro
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