Donne meglio vestite 2011 – Vanity Fair

22-08-2011

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Vanity Fair ha premiato come ogni anno le meglio vestite dello showbiz, 2011.

IL MEGLIO DEL JET SET. Come ogni anno Vanity Fair ha compilato la classifica tra le più ambite del jet set, quella di donna più elegante.

CARLA. Al primo posto troviamo Carla Bruni, definita dal Magazine “cantautrice” e “first lady” e dai più cattivelli “ex fotomodella, poco simpatica agli italiani, che ha trovato fortuna in Francia”. È la terza moglie dell’attuale presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy e di conseguenza, oltre ad essere première dame di Francia, è coprincipessa consorte d’Andorra. Proveniente da una ricca famiglia torinese proprietaria del castello di Castagneto Po, all’età di 6 anni si trasferisce con i genitori a Parigi per paura di un rapimento da parte delle Brigate Rosse. Negli anni novanta diventa una delle modelle più pagate al mondo, arrivando a guadagnare 7,5 milioni di dollari all’anno e lavorando con numerose case di moda, tra cui Christian Dior, Paco Rabanne, Sonia Rykiel, Christian Lacroix, Karl Lagerfeld, John Galliano, Yves Saint-Laurent, Chanel, Versace e altre. È stata compagna del filosofo Raphaël Enthoven, con cui ha avuto un figlio, Aurélien ed a cui ha dedicato la canzone Raphaël contenuta nel primo album Quelqu’un m’a dit. Ad ottobre diventerà di nuovo mamma.

LA “FAVORITA” DEL QATAR. Al secondo posto c’è Mozah Bint Nasser, moglie dello sceicco del Qatar. Seconda delle tre mogli dello sceicco Hamad bin Khalifa Al Thani, la “favorita“, rappresenta in tutti i sensi il volto del cambiamento, almeno apparente, dell’economia e dello stile dell’emirato mediorientale. La donna è al comando della Qatar Investiment Authority che vanta già parecchie partecipazioni internazionali come Porsche, Barclays, Crédit Suisse, Borsa di Londra e Lagardere. La “favorita” si è impegnata a modernizzare e rafforzare lo stato arabo occupandosi di arte musica ed informazione. Infatti nel Quatar è presente Al Jazeera ed un Polo Universitario, Education City. La sceicca dall’altissimo tenore di vita è appoggiata da un milione e mezzo di sudditi i quali godono del più alto reddito pro capite al mondo .

La principessa Mozah, è madre di sette figli, tra cui l’erede della dinastia, è plurilaureata ed interessata all’arte ed alla musica, è membro permanente dell’Académie des Beaux Arts di Parigi e ideatrice della Qatar Philarmonic Orchestra. Non solo classe quindi ma cultura ed intraprendenza!

KATE. Nella classifica di Vanity Fair in terza posizione troviamo la neo Principessa Kate Middleton, moglie del Principe William d’Inghilterra. Figlia di due ex dipendenti della British Airways proviene da parte di madre dalla classe operaia. I suoi genitori ora gestiscono una loro società che vende per corrispondenza accessori per le feste. Sua Altezza Reale la Principessa Catherine Elizabeth, Duchessa di Cambridge, Contessa di Strathearn, Baronessa Carrickfergus ha due fratelli. Dopo il diploma Catherine ha studiato italiano e storia dell’arte. Successivamente ha frequentato l’Università di St. Andrews, dove ha iniziato a frequentare il principe William, suo compagno di studi. Qualche settimana fa si vociferava di una possibile gravidanza….

TESTE CORONATE. Un podio esclusivo, quindi, occupato da first lady e teste coronate.

ALTRE POSIZIONI. Di seguito troviamo anche rappresentati di attrici modelle ed imprenditrici: Andrea Dellal, ex top model, l’attrice Carey Mulligan, Christine Lagarde, direttore del Fondo Monetario Internazionale FMI, Tilda Swinton, attrice di algida bellezza, e al nono posto si posiziona Lizzie Tish, moglie di Jonathan Tish Amministratore Delegato del gruppo Loews Hotel. Ultima Charlene di Monaco, un’altra principessa neo sposa dell’erede al trono. L’elezione che ha fatto più scalpore è stata quella di Kate Middleton, che ha conquistato il terzo posto; molto più giovane delle altre donne meglio vestite (29 anni), la Middleton era entrata in questa classifica già nel 2008, quando ancora era la “fidanzatina” di William. Anche la Bruni non è nuova di questa lista: è la quarta volta che vi è inserita da Vanity Fair, ma la prima che conquista la medaglia d’oro.